Caprile (Alleghe)
Caprile (Ciaurì in ladino[2]) è una frazione di Alleghe, in provincia di Belluno. Geografia e trasportiSi trova all'estremità settentrionale del territorio comunale, in continuità con la frazione Saviner di Laste di Rocca Pietore[3]. È composta da una serie di nuclei minori: Sot Crepaz, Sac, Pian de Sala, Bestenart e Caprile stessa[4]. Il centro sorge all'imboccatura delle valli Pettorina e Fiorentina, quindi alla confluenza degli omonimi torrenti nel Cordevole. È dunque un punto cruciale per quanto riguarda i collegamenti stradali, con la confluenza della Strada statale 641 del Passo Fedaia nella ex Strada statale 203 "Agordina". StoriaCaprile fu a lungo autonoma da Alleghe, costituendo un comune a sé stante. Le parti più antiche degli statuti della comunità, che ci sono pervenuti, risalirebbero al XII-XIII secolo. Una copia cinquecentesca dello statuto, o meglio del laudo, della Comunità di Caprile è stato recentemente ritrovato presso la British Library di Londra[5]. Nel 1807, sotto Napoleone, cessò l'autogoverno del centro, che divenne frazione di Alleghe. La vocazione turistica di Caprile inizia nell'Ottocento con l'apertura degli alberghi Alle Marmolade e Alle Alpi[6]. Si dice che Giosuè Carducci soggiornò a Caprile nell’estate del 1886 per un periodo di riposo da trascorrere in montagna e dove ebbe modo di percorrere i più bei sentieri che contornano l’abitato[7]. Monumenti e luoghi d'interesseLa parrocchiale, intitolata a San Bartolomeo, fu edificata nel 1181 e ricostruita nel XV secolo. Tra le opere ivi conservate, alcuni dipinti di Karl Henrici (1737-1823) e l'organo del 1660[6]. Note
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