Capo Guardafui
Il capo Guardafui (in somalo Raas Caseyr o Gees Gardafuul) è un promontorio calcareo di 244 metri di altezza della Somalia. Da esso prende il nome lo stretto oceanico al largo del canale di Guardafui (o Marinka Gardafuul). CaratteristicheEssendo situato a 11°49'N 51°15'E, il capo Guardafui rappresenta il vertice nord-orientale del Corno d'Africa. Il capo più orientale del Corno d'Africa e dell'intero continente africano è però il vicino capo Hafun, a 10°25'N 51°16'E. A nord del capo si stende il golfo di Aden a sud l'Oceano Indiano. FaroSul capo sorge il faro Francesco Crispi, inaugurato nel 1924, al tempo dell'occupazione italiana. Il faro ha un caratteristico "fascio" protuberante, che incredibilmente è sopravvissuto fino ai nostri giorni e che viene considerato come un possibile monumento storico della Somalia. Vi esisteva una stazione marconigrafica ed una stazione radio, funzionanti ai tempi della Somalia italiana. A sud del capo è posto un altro capo denominato falso capo Guardafui o capo Sennàref, che per le nebbia veniva spesso scambiato dai naviganti per il capo Guardafui. Tale errore causava frequenti naufragi, fino alla creazione del faro Francesco Crispi. EtimologiaNoto nell'antichità come Aromatum Promontorium ("promontorio delle spezie"), venne in seguito ribattezzato "Guardafui", con riferimento alla sua pericolosità per la navigazione. Nella lingua franca levantina usata dai navigatori dell'epoca, che in buona parte era basata sull'italiano, il significato era quello di "guarda e fuggi" o "guàrdatene". Riferimenti letterariDel capo Guardafui è fatta menzione nell'epico poema Os Lusíadas di Luís de Camões, l'opera più monumentale della letteratura portoghese: (PT)
«O Cabo vê já Arómata chamado, (IT)
«Il Capo vede già Arómata chiamato, Bibliografia
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