Il campionato Ragazzi Primavera 1962-1963 è stato la 1ª edizione del campionato Primavera, che si è svolto a gironi misti e con due distinte finali di categoria: una per la serie A e una per la serie B.
La Juventus, vincitrice del titolo di campione Primavera Serie A, si è aggiudicata anche il titolo di campione assoluto Primavera, superando nella doppia finale il Como, a sua volta vincitore del titolo di campione Primavera Serie B: la finalissima, tuttavia, non è riconosciuta nell'albo d'oro ufficiale della competizione pubblicato dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A.[1]
Formula
Fu istituito dalla Lega Nazionale Professionisti con denominazione "campionato Ragazzi Primavera" allo scopo di ricostituire il vecchio "campionato ragazzi" in vigore fino alla stagione 1958-1959.[2]
Questo campionato è da considerare come un "campionato giovanile",[2]quindi soggetto ai regolamenti stabiliti dal "Settore Giovanile e Scolastico"[senza fonte] per dei calciatori aventi un ben definito limite di età, e non alla stregua del campionato riserve destinato ai giocatori maggiorenni riserve delle prime squadre professionistiche.
Era obbligatorio per tutte le squadre di Serie A (18) e Serie B (19) e solo il Cagliari (Serie B) fu esentato a disputarlo per motivi logistici[3]. Per questo motivo al torneo partecipano 37 squadre.
Secondo il regolamento del torneo potevano partecipare solo i giovani nati dopo il 1º gennaio 1944 e aver già compiuto 16 anni[3].
Le partite erano di due tempi di 40' ed erano ammesse due sostituzioni di cui un portiere e un altro giocatore di qualunque ruolo, giocatori da elencare all'arbitro con numero 12 e 13 sulla maglia.[2][3]
Disputati i gironi di qualificazione, la migliore classificata di ogni girone e di ogni serie era ammessa ai gironi della fase finale.[2]
La Lega ha anche fatto disputare la doppia finale per l'assegnazione del titolo assoluto 1962-1963 fra le vincenti dei due gironi di finale.
^Penalizzato di un punto e partita persa a tavolino perché non comunicava alla L.N.P. il cambio del campo della partita Catanzaro-Cosenza dell'11 novembre 1962, campo che non era stato preventivamente omologato e licenziato dalla Lega per poter giocare gare del campionato Primavera.
Comunicati ufficiali della L.N.P., Milano, Lega Nazionale Professionisti, 1962 e 1963, comunicati conservati rilegati dall'archivio della Lega di Serie A in via Rosellini a Milano, consultati fra il 1997 e il 1998.