Califfato di Hamdullahi

Califfato di Hamdullahi
Califfato di Hamdullahi - Localizzazione
Califfato di Hamdullahi - Localizzazione
Gli stati creati dalla jihad dei fulani nel 1830
Dati amministrativi
Nome ufficialeLaamorde Maasina
Lingue ufficialiFula
Lingue parlateBambara, bozo, dogon
CapitaleHamdullahi
Politica
Forma di Statomonarchia teocratica
Nascita1818 con Seku Amadu
CausaBattaglia di Noukouma
Fine1862 con Amadu III
Territorio e popolazione
Bacino geograficoAfrica subsahariana
Religione e società
Religione di StatoIslam sunnita
Evoluzione storica
Preceduto daImpero Bamana
Succeduto daImpero Toucouleur
Ora parte diMali (bandiera) Mali

Il califfato di Hamdullahi, noto nella storiografia anche come impero di Macina (nella grafia francese) o impero di Masina/Massina (nella grafia anglosassone) fu uno stato precoloniale esistito in Africa occidentale dal 1818 al 1862.

Geografia

Il regno si sviluppava nell'area del delta interno del Niger, nelle regioni di Ségou, Mopti e Timbuctù dell'odierno Mali.

Storia

Lo stato fu fondato da Seku Amadu nel 1818 durante le jihad Fulani dopo aver sconfitto l'Impero Bamana e i suoi alleati nella battaglia di Noukouma. Il califfato era uno degli stati teocratici più organizzati del suo tempo nel continente africano.[1]

Ebbe tuttavia vita breve, dal momento che nel 1862 fu infine distrutto da Omar Saidou Tall dei Toucouleur.[2]

Note

  1. ^ Jacob F. Ade Ajayi, Africa in the Nineteenth Century Until the 1880s, University of California Press, 1989, pp. 608, ISBN 9780520039179.
  2. ^ Monika Brodnicka, Massina Empire, in The Encyclopedia of Empire, John Wiley & Sons, Inc, 2016, pp. 1–3, DOI:10.1002/9781118455074.wbeoe388, ISBN 978-1-118-44064-3.