La catena montuosa è attraversata dall'Alta via n. 4 e dal sentiero attrezzato Alberto Bonacossa, che partendo dalla sponda meridionale del lago, arriva sino alle Tre Cime di Lavaredo. La particolare geomorfologia che distingue e caratterizza così profondamente i Cadini di Misurina, permette comunque di attraversare il gruppo da svariate direttrici cosicché, salendo e scendendo dalle loro forcelle, diventa possibile godere del paradiso dolomitico che li circonda.
Il sentiero attrezzato Giovanni Durissini permette ad esempio di compiere il giro completo del ramo di San Lucano. Si tratta di un percorso ad anello, con partenza al rifugio Fonda-Savio (2.367 m), che attraversa in sequenza la forcella della Torre (2.400 m), la forcella Sabbiosa (2.440 m), la forcella Cadin Deserto (2.400 m), la forcella Cristina, la forcella de la Neve (2.471 m) e per ultima la forcella del Nevaio (2.620 m), con un dislivello totale di circa 1.000 m.
^Tra parentesi viene riportato il codice SOIUSA dei due sottogruppi. Si tenga presente che i sottogruppi sono ulteriormente suddivisi e quindi viene inserita un'altra lettera nel codice.
Bibliografia
AA. VV.: Grande atlante escursionistico delle Dolomiti, Kompass - Fleischmann editori, Trento, 2004. ISBN 3854916078
Bonetti, Paolo; Lazzarin, Paolo; Rocca, Marco: Dolomiti. Nuovi sentieri selvaggi, Zanichelli editore, Bologna, 2007. ISBN 8808171515
Dibona, Dino: Tutto quello che vorreste (e dovreste) sapere sulle Dolomiti, Newton & Compton editori, 2005. ISBN 8854104841
Sombardier, Pascal: Dolomiti - le più belle vie ferrate, White Star edizioni, 2000. ISBN 8880954342
Treccani, Giovanni: Enciclopedia Italiana Treccani, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma, 1951.