Byrdmaniax è un album discografico del gruppo folk rock statunitense The Byrds, pubblicato nel giugno 1971 dalla Columbia Records.[5]
Descrizione
L'album è il secondo dei Byrds pubblicato nella formazione costituita da Roger McGuinn, Clarence White, Gene Parsons e Skip Battin e fu registrato principalmente all'inizio del 1971, mentre la band era nel mezzo di un estenuante giro di concerti.[6] Come risultato, il gruppo ebbe molto poco tempo per rifinire le nuove canzoni prima dell'inizio delle sessioni in studio di registrazione, e molto del materiale fu da loro solo abbozzato. Byrdmaniax fu accolto negativamente dalla critica, in particolare negli Stati Uniti, e contribuì non poco al declino commerciale e di popolarità dei Byrds.
Il disco raggiunse la posizione numero 46 nella classifica Billboard Top LPs ma non entrò in classifica nel Regno Unito.[7][8] La canzone I Trust (Everything Is Gonna Work Out Alright) venne pubblicata come singolo il 7 maggio 1971 in Gran Bretagna ma fallì l'entrata nelle classifiche.[5][8] Un secondo singolo estratto dall'album, Glory, Glory, fu pubblicato il 20 agosto 1971 e raggiunse la posizione numero 110 nella classifica statunitense di Billboard, ma fu nuovamente ignorato nel Regno Unito.[9] Byrdmaniax rimane uno dei dischi meno apprezzati nel catalogo dei Byrds, in gran parte a causa dell'incongrua aggiunta di archi, sezioni fiati e cori gospel, aggiunti dal produttore Terry Melcher e dall'arrangiatore Paul Polena in fase di missaggio, secondo quanto riferito senza il consenso della band.[10]
Tracce
- Glory, Glory – 4:03 - (A. Reynolds)
- Pale Blue – 2:22 - (Roger McGuinn/Gene Parsons)
- I Trust – 3:19 - (Roger McGuinn)
- Tunnel of Love – 4:59 - (Skip Battin/Kim Fowley)
- Citizen Kane – 2:36 - (Skip Battin/Kim Fowley)
- I Wanna Grow up to Be a Politician – 2:03 - (Roger McGuinn/Jacques Levy)
- Absolute Happiness – 2:38 - (Skip Battin/Kim Fowley)
- Green Apple Quick Step – 1:49 - (Gene Parsons/Clarence White)
- My Destiny – 3:38 - (H. Carter)
- Kathleen's Song – 2:40 - (Roger McGuinn/Jacques Levy)
- Jamaica Say You Will – 3:27 - (Jackson Browne)
- The Byrds
- Musicisti aggiuntivi
- Musicisti sconosciuti
- coro femminile (tracce 1, 3, 4)
- sezione archi (tracce 2, 7, 11)
- corno inglese (tracce 4, 10)
- sassofono (tracce 4, 6)
- tromba (traccia 5)
- arpa (traccia 7)
- orchestra (traccia 10)
- Produzione
- Terry Melcher, Chris Hinshaw - produzione
- Eric Prestidge, Glen Kolotkin, Chris Hinshaw - ingegneri del suono
- Paul F. Polena - arrangiamenti (orchestra, archi, fiati, cori; violino, organo e sovraincisioni piano)
Note
- ^ Robert Christgau, Consumer Guide '70s: B, in Christgau's Record Guide: Rock Albums of the Seventies, Ticknor & Fields, 1981, ISBN 089919026X. URL consultato il 22 febbraio 2019. Ospitato su robertchristgau.com.
- ^ Colin Larkin, The Encyclopedia of Popular Music, 4th, Oxford University Press, 2007, ISBN 978-0195313734.
- ^ Byrdmaniax review, Entertainment Weekly, 25 febbraio 2000. URL consultato il 26 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
- ^ Piero Scaruffi, The History of Rock Music. Byrds, su scaruffi.com. URL consultato il 20 ottobre 2022.
- ^ a b Rogan, Johnny., The Byrds: Timeless Flight Revisited, 2nd, Rogan House, 1998, pp. 542–547, ISBN 0-9529540-1-X.
- ^ Eder, Bruce., The Byrds (1990 CD box note interne), 1990.
- ^ The Byrds Billboard Albums, Allmusic.
- ^ a b Hjort, Christopher., So You Want To Be A Rock 'n' Roll Star: The Byrds Day-By-Day (1965-1973), Jawbone Press, 2008, pp. 275–279, ISBN 1-906002-15-0.
- ^ Hjort, Christopher., So You Want To Be A Rock 'n' Roll Star: The Byrds Day-By-Day (1965-1973), Jawbone Press, 2008, pp. 282–283, ISBN 1-906002-15-0.
- ^ Byrdmaniax review, AllMusic.
Collegamenti esterni
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