L'album è stato pubblicato a tre anni di distanza dal precedente Tribù urbana ed è il primo disco pubblicato dall'artista in seguito al suo cambio di etichetta (dalla Mescal alla Columbia).[2][3] Dedicato alla figlia Fortuna, nata pochi mesi dopo,[4][5] si tratta di un concept album basato sul concetto di fortuna, come dichiarato dallo stesso cantautore:[6]
«Il concept di questo album è la ricerca della fortuna e di un posto nel mondo attraverso la quotidianità, vivendo la tua vita in maniera semplice. [La fortuna ha un valore preciso, che sei in grado di guadagnarti e di controllare;] quelli incontrollabili sono il caso [e] la sorte. La fortuna te la costruisci, la si raccoglie, dipende dalla tua volontà. Il caso vola, ma la fortuna cammina più lenta. Bisogna essere pronti a catturarla, a legarla ai fili e portarla appresso. [...] All'inizio [delle sessioni di scrittura e registrazione dell'album, ndr] ero bloccato, perché non era abbastanza quello che provavo. Poi ho capito che si trattava di accettare che quelle fossero le parole giuste. Con la paternità sono arrivate nuove emozioni e sentimenti, nell'attesa di diventare un'altra persona. Non è un disco scritto di getto e dopo la notizia, è un album di foto che lascio in eredità.»
Oltre al tema principale, lungo il disco Meta affronta anche altri argomenti più specifici, come il ricordo di sé stesso a vent'anni (in Dance with you),[7] la crisi migratoria nel Mar Mediterraneo (in Mediterraneo),[8] la nascita della figlia Fortuna (in Ironica)[6] e il ricordo di storie d'amore passate (in Io e te e Finché vita non ci separi).[5][7] Nell'album sono presenti due collaborazioni con Levante e Jake La Furia,[9] e l'artista ha raccontato la scelta di duettare con i due artisti:[10]
«Quando scelgo di collaborare con qualcuno è la canzone che me lo chiede. Mi rendo conto che qualcosa non è ancora nella sua forma massima. [...] Ho chiamato Jake perché ha una visione diversa dalla mia e sentivo che la canzone avesse bisogno proprio di questo. Siamo entrati in studio e ha avuto una grande velocità di scrittura. È stata una magia, mi è piaciuto tanto. [...] [Levante] è una cantautrice che adoro. Ha un'anima meravigliosa e un mondo dentro. Anche in quel caso è stata la canzone che me l'ha chiesto. Il brano s'intitola Io e te e mancava il "te". L'ho chiamata e le ho proposto di andare in studio. È stata bravissima. Il suo modo di fare è principesco e terreno insieme. È come una fata tra gli uomini.»
Copertina
La copertina di Buona fortuna, disegnata dal fratello dell'artista,[6] e parzialmente ispirata al romanzo di Herman Melville, Moby Dick.[5][7] Il disegno raffigura una balena bianca, a cui sono legati dodici fili, di cui undici bianchi e uno rosso (per la title track), ciascuno simboleggiante una canzone inclusa nel disco.[7]
Promozione
Meta ha ufficialmente annunciato la pubblicazione dell'album nel marzo del 2024, condividendone anche la copertina.[11]
L'album è stato anticipato da tre singoli: Male più non fare (in collaborazione con Jake La Furia), pubblicato il 1º dicembre 2023,[12][13]L'unico pericolo, reso disponibile a partire dall'8 marzo 2024,[14] e Mediterraneo, presentato in anteprima durante il Concerto del Primo Maggio, presentato dallo stesso cantautore insieme a Noemi,[3][5] e poi pubblicato il 3 maggio seguente, in concomitanza con l'uscita dell'album.[15]
Tracce
La strada la decido io – 3:52 (Ermal Meta, Simone Pavia)
Dance with you – 3:11 (Ermal Meta, Giovanni Pollex)