Monsignor Braccio Martelli in un'incisione del Cinquecento. Nella didascalia compare la scritta: "Mons. Braccio di Piero Martelli vescovo di Fiesole e poi di Lecce uno dei padri del Sacrosanto Concilio di Trento"
Il 20 giugno 1530 fu eletto, a soli 29 anni, vescovo di Fiesole.
Dal 13 dicembre 1545 all'11 marzo 1547 partecipò al Concilio di Trento, di cui è ritenuto uno dei padri.
Il 12 febbraio 1552 fu trasferito alla sede di Lecce, dove si rivelò grande mecenate. Ancora oggi si possono ammirare presso il duomo di Lecce, opere commissionate da lui. Nella città, è ricordato con una via dedicatagli in centro.