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Dopo essersi diplomato alla Achimota School nel 2000, Bazawule è stato riconosciuto per la prima volta da Hammer of The Last Two, produttore ghanese.[1] Ha registrato una strofa sulla canzone Deeba e ha ricevuto un premio come miglior nuovo artista ai Ghana Music Awards del 2000.[2] Nel 2001, Blitz si è trasferito negli Stati Uniti per studiare alla Kent State University in Ohio, dove si è laureato in economia.[1] Nel 2004 ha pubblicato come artista indipendente l'album Soul Rebel, sotto lo pseudonimo di Blitz.[3]
Dopo la laurea, Blitz si è trasferito a New York, dove ha registrato gli album Double Consciousness e Stereotype.[2] Nello stesso periodo ha formato una band, The Embassy Ensemble, con cui ha iniziato a tenere dei concerti nella città. Alla fine degli anni 2000 ha fondato un'etichetta Embassy MVMT. Alla fine del 2009, Blitz the Ambassador è stato scelto come uno dei "50 artisti emergenti" della rivista Beyond Race.[1] Nel 2011 ha pubblicato Feelin' High con il cantante francese Ben Mazue e nel 2012 ha partecipato all'album Tetra della crew elettronica francese C2C.[1] Blitz ha anche collaborato spesso con Professor A.L.I., partecipando a Things Fall Apart insieme a Raekwon nel 2011, al remix di Things Still Fall Apart nel 2012 e alla canzone The Mic Shall Inherit The Earth dell'album XFactor nel 2015.[4] Nel 2016 ha pubblicato il suo quarto album in studio Diasporadical e il relativo cortometraggio Diasporadical Trilogia, un trittico con puntate ambientate ad Accra, New York City e Salvador, Bahia.[5][6]
Nel 2018 Blitz ha diretto e scritto il suo film d'esordio, The Burial of Kojo, con la collaborazione dello studio cinematografico indipendente Array di Ava DuVernay per un'uscita nelle sale cinematografiche e su Netflix.[7][8] Il progetto è stato presentato in anteprima all'Urban World film festival 2018 di New York.[9] Ha ricevuto nove candidature alla quindicesima edizione degli Africa Movie Academy Awards, vincendo come miglior opera prima di un regista, e ha vinto il Grand Nile Prize al Luxor African Film Festival.
Nel 2019, Blitz è stato uno dei registi presenti nel visual album di BeyoncéThe Lion King: The Gift e nel relativo film musicale della Walt Disney PicturesBlack Is King,[10][11] per il quale ha ricevuto una candidatura come miglior film musicale ai Grammy Awards del 2021.[12] Blitz è stato protagonista della Whitney Biennial 2019 curata da Rujeko Hockley e Jane Panetta.[13] Blitz è anche Senior Fellow TED del 2019, e ha fondato l'Africa Film Society, un'organizzazione incentrata sulla conservazione del cinema classico africano. Ha ricevuto una delle borse di studio Guggenheim Fellowship per la sua influenza sul Ghana.[14][15]