Bisturi Swann-Morton
Lo "Swann-Morton" è un bisturi chirurgico dal design semplice e rinnovato che prese piede a partire dalla fine degli anni Trenta e ancora oggi rappresenta uno strumento essenziale per qualsiasi studio medico e nel campo cinematografico. StoriaQuesto attrezzo chirurgico venne prodotto dall'azienda Swann-Morton specializzata in lame da rasoio, di Sheffield (Inghilterra), alla fine degli anni Trenta. Essa fu fondata nell'agosto del 1932 dai soci Swann, Morton e Fairweather, mentre nel 1937 si rivolse al nascente mercante delle lame chirurgiche sterili appena svincolate dall'originale brevetto americano, registrato dalla società Hard Parker. Questo prodotto divenne la bandiera dell'azienda, che nel corso del tempo si espanse, arrivando ad offrire una gamma di oltre 60 lame e 27 manici, diverse in forma e dimensione. Inoltre numerosi articoli sono disponibili per specifici campi di utilizzo come chirurgi, dentisti, veterinari e podologhi ma anche in campo artistico, artigianale e negli studi cinematografici[1]. Descrizione tecnicaIl bisturi Swann-Morton è uno scalpello chirurgico sterilizzato, che riuscì ad affermarsi soprattutto per le qualità intuitive del design. Le lame si riescono a sfilare facilmente dal manico grazie al suo innesto innovativo a baionetta. Attualmente esistono molteplici varianti di manici, ciascuno con diversi tipi di lame. Possiamo infatti trovare:
La sterilizzazione delle componenti avviene attraverso raggi Gamma(dose minima 25kGy. 2.5 M. Rad)[2]. Dimensioni![]()
Peso
Semiotica dell'oggettoValori dell'oggettoL'oggetto in questione presenta dei valori utilitari che sono: maneggevolezza, comfort e affidabilità e un valore non esistenziale ovvero quello riguardante il rapporto tra qualità e prezzo. Analisi plastica dell'artefattoCaratteristiche topologichePrendendo in analisi le caratteristiche topologiche dell'oggetto si può notare come ci sia una netta distinzione tra la parte bassa (impugnatura) e alta (innesto della lama) del bisturi. Vi è poi una distinzione tra il fronte e il retro dell'oggetto, data dalla presenza di diverse scanalature tra le due facce: sul fronte troviamo infatti i solchi curvilinei e la firma di fabbrica, mentre sul retro possiamo osservare la presenza di una striscia metrica (seppur molto indicativa) che agevola l'utilizzo del bisturi stesso durante le diverse operazioni. Caratteristiche eideticheL'oggetto ha una forma complessiva lineare. Sono presenti delle scanalature curvilinee impresse nel metallo, durante la fase di fusione, che consentono una miglior presa per garantire maggior maneggevolezza durante l'uso. È proprio l'opposizione delle linee curvilinee rispetto all'oggetto, a descriverne la modalità d'uso esatta. Inoltre il manico tende a stringersi verso l'estremità superiore (dove si attacca la lama) per consentirne un uso intuitivo e comodo durante le operazioni. Caratteristiche cromaticheL'oggetto è monocromo e presenta unicamente il colore del materiale impiegato per la sua fabbricazione. Tuttavia vi sono differenze di finitura tra il manico (opaco) e la lama (lucido riflettente). Una piccola striscia metrica in millimetri sul dorso è stampata in nero direttamente sul materiale, quindi messa in evidenza da un netto contrasto cromatico. Un'ulteriore opposizione è data inoltre dal contrasto luce-ombra ottenuto attraverso le scanalature curvilinee e la firma di fabbrica impressi sulla parte frontale dell'artefatto. Note
Bibliografia
Voci correlate |
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