Bis Agni Mansuatis Savissimi Pravis "Scudo rosso a due bande d'oro, caricate ciascuna da un agnello coricato di nero, accompagnate nel cuore da un’ancora d'argento, posta in banda"
La famiglia Bisagni (o Bisagna, più raramente Bisagno) è una famiglia di nobiltàsiciliana di Messina[1] le cui origini sono a Genova. La filiazione risale al XVI secolo e in particolare durante il secolo genovese[2].
Origini
La prima apparizione del nome Bisagni risale al 1232 a Genova, riferita a un certo Eurico di Bisagni[3]. L'attuale famiglia è il risultato dell'incrocio di quattro famiglie nobilisiciliane[1] : Bisagni, Balsamo (ex senatori messinesi la cui stirpe risale al 1419), Faraone (senatori messinesi nel 1537), e Della Valle (senatori catanesi nel 1505 e 1507).
Il nome Bisagni deriverebbe dalla contrazione delle due parole latine Bis e Agni, che significano due agnelli, rappresentati nel copricapo a tracolla dello stemma di famiglia. L'ancora sarebbe un ricordo dell'origine portuale della città di Messina. Il nome del fiume Bisagno a Genova o il tradizionale ballo bisagna potrebbe essere ispirato.
Blasonatura
Scudo rosso a due bande d'oro, caricate ciascuna da un agnello coricato di nero, accompagnate nel cuore da un’ancora d'argento, posta in banda[4][1].
Tra i membri contemporanei della famiglia ci sono ad esempio:
Alessandro Bisagni, presidente e fondatore di Bisagni Environmental Enterprise (incorporazione BEE)[9] lavorando in più di cinquanta paesi[10] ed è considerata una delle principali società di sostenibilità a Hong Kong[11];
^abcNobiliario di Sicilia, su docbcrs.bibliotecaregionalepalermo.it. URL consultato il 21 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2022).