BioreattoreSi definisce bioreattore ogni apparecchiatura in grado di fornire un ambiente adeguato alla crescita di organismi biologici.[1] Si tratta in genere di un recipiente all'interno del quale viene portata a termine una reazione chimica svolta da microorganismi o da sostanze da essi derivate, attive dal punto di vista biochimico. Questo tipo di bioreattori è solitamente di forma cilindrica, composto di acciaio inossidabile e può raggiungere dimensioni comprese tra alcuni litri e numerosi ettolitri. Ci si riferisce a bioreattori anche intendendo dispositivi che permettono la crescita autonoma (senza l'intervento continuo di un operatore) di cellule o tessuti. Questo concetto di bioreattore, affine a quello di coltura cellulare, è attualmente in largo sviluppo soprattutto nel settore della rigenerazione dei tessuti (ad esempio per la terapia dei grandi ustionati). Tipi di bioreattoreÈ possibile classificare i bioreattori in base a tre diversi parametri. Asetticità del contenitoreEsistono contenitori:
Condizioni richieste dal bioprocessoI bioprocessi possono avere luogo:
Modalità di coltura dei microrganismiI metodi di coltura dei microrganismi in un bioreattore possono essere essenzialmente cinque. Risulta importante per questa classificazione il metodo di somministrazione del terreno di coltura, ovvero dei fattori necessari ai microrganismi per crescere.
Bioreattori industrialiLa costruzione e l'utilizzo di un bioreattore non sono certamente operazioni banali. I microrganismi sono in grado di svolgere le loro funzioni in maniera ottimale solo se le condizioni dell'ambiente sono ottimali. Per questo motivo, occorre un controllo costante delle concentrazioni di gas (come O2, N2, CO2), della temperatura, del pH e della velocità di rimescolamento del contenuto del bioreattore. La maggior parte dei bioreattori industriali sono dotati di sensori per monitorare ogni parametro e di un software in grado di gestire tali informazioni per poterle fornire all'operatore. La presenza di sporco può danneggiare i dispositivi dello strumento, in particolare lo scambiatore di calore. Per evitare danni, il bioreattore deve essere facilmente pulibile e composto di superfici lisce (per questo, la forma più comune è quella cilindrica). Lo scambiatore di calore è necessario per mantenere il bioprocesso ad una temperatura costante. Spesso le fermentazioni biologiche sono una grande fonte di calore, motivo per cui è richiesta una fonte refrigerante. Tale dispositivo può consistere di una sorta di intercapedine isolante esterna oppure di una serpentina refrigerante interna. I bioreattori industriali utilizzano generalmente batteri o altri organismi semplici, che sono preferiti rispetto ad altri organismi più complessi perché hanno richieste nutrizionali più semplici e un tasso di riproduzione più alto. La questione dell'ossigenazioneAll'interno di un bioreattore, l'operazione più complessa da controllare in un processo aerobico è il mantenimento di concentrazioni di O2 costanti in tutto il dispositivo. Esistono due tipi di approccio per risolvere questo problema.
Bioreattori terapeuticiI bioreattori che hanno come obiettivo la crescita di cellule o tessuti per fini terapeutici o sperimentali, hanno una struttura sostanzialmente diversa. Numerose cellule e tessuti, soprattutto quelle di mammifero, devono avere un supporto specifico su cui poter crescere e ambienti continuamente rimescolati possono essere deleteri per essi. Anche le richieste nutrizionali ed i fattori necessari per la crescita sono decisamente maggiori. Bioreattori ad algheDi notevole interesse sono i bioreattori ad alghe, in grado secondo studi recenti di fornire biodiesel, metano CH4 e idrogeno molecolare H2. Dispositivi organ-on-chipDi notevole interesse sono anche i dispositivi chiamati organ-on-chip. Essi possono essere considerati dei bioreattori con integrato un sistema elettronico di controllo dei parametri. Sono dispositivi miniaturizzati, di grande interesse[2], capaci di simulare in vitro organi e apparati interi ed ambiscono a sostituire in futuro il test su animale. Note
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