Bilinguismo amministrativo in PoloniaIl bilinguismo in Polonia è regolato dalla legge del 6 gennaio 2005 sulle minoranze nazionali ed etniche e sulle lingue regionali. La normativa vigente in Polonia permette ad alcuni comuni con significativa popolazione appartenente a una minoranza linguistica di introdurre l'uso ufficiale di una seconda lingua ausiliaria rispetto al polacco. Biliguismo polacco/bielorussoÈ bilingue il comune urbano di Hajnówka (in bielorusso Гайнаўка) nel Voivodato della Podlachia, dal 3 dicembre 2007. Il bielorusso è riconosciuto come lingua ausiliaria nei comuni di Bielsk Podlaski (comune urbano), Bielsk Podlaski (comune rurale), Czeremcha, Czyże, Dubicze Cerkiewne, Gródek, Hajnówka (comune rurale), Kleszczele, Narew, Narewka e Orla.[1] Bilinguismo polacco/casciuboSono bilingui 2 comuni del Voivodato della Pomerania:
Il casciubo è riconosciuto come lingua ausiliaria nei comuni di Chmielno, Linia, Przodkowo, Puck (comune rurale), Somonino, Stężyca, Sulęczyno e Szemud.[2] Biliguismo polacco/lituanoÈ bilingue il comune di Puńsk (in lituano Punskas) nel Voivodato della Podlachia, dal 25 maggio 2006.[1] Biliguismo polacco/tedescoSono bilingui 17 comuni del voivodato di Opole:
Il tedesco è riconosciuto come linguaggio ausiliario nei comuni di Cisek, Dobrodzień, Dobrzeń Wielki, Głogówek, Komprachcice, Łubniany, Murów, Olesno, Pawłowiczki, Polska Cerekiew e Krzanowice.[3] NoteVoci correlate |
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