Bibigne
Bibigne[1][2][3] (in croato Bibinje) è un comune di 3.985 abitanti della regione zaratina, in Croazia. EtimologiaIl nome della località risale al toponimo latino Bibanum[4], derivante dal personale "Vibius", "Bibius" più il suffisso prediale "anum", per cui Bibigne starebbe a significare "villaggio di Vibius". StoriaNel 1412 Bibigne passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia. Promessa all'Italia nel Patto di Londra, passò, nonostante questo, al Regno dei Serbi, Croati e Sloveni nel 1921 (fu esclusa dall'enclave di Zara per pochi km). Dal 1941 al 1943 fu annessa al Regno d'Italia così come larga parte della Dalmazia e fu inclusa nel Governatorato della Dalmazia, nell'ampliata provincia di Zara. Nel 1945, dopo la fine della seconda guerra mondiale, Bibigne entrò a far parte della Repubblica Socialista di Croazia, stato federato della Jugoslavia, per poi passare alla Croazia indipendente nel 1991. SocietàLa presenza autoctona di italianiÈ presente una piccola comunità di italiani autoctoni che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italiane che abitarono per secoli la penisola dell'Istria e le coste e le isole del Quarnaro e della Dalmazia, territori che appartennero alla Repubblica di Venezia. La presenza degli italiani a Bibigne è drasticamente diminuita in seguito agli esodi che hanno seguito la prima e la seconda guerra mondiale. Oggi a Bibigne, secondo il censimento ufficiale croato del 2011, esiste una modestissima minoranza autoctona italiana, pari allo 0,08% della popolazione complessiva[5][6]. LocalitàIl comune di Bibigne non è suddiviso in frazioni[7]. Note
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