Bernardo, Bernard in francese, Bernat in catalano e Bernardus in latino, detto il Vitello (812 circa – 872), fu Conte di Autun dall'871, alla sua morte.
Origine
Secondo il testamento del fratello, Eccardo (documento n° XXV del Recueil des chartes de l'abbaye de Saint-Benoît-sur-Loire, datato gennaio 876), Bernardo era figlio del Conte di Autun, Childebrando III, e della moglie Dunna[1], di cui non si conoscono gli ascendenti.
Sia secondo LES FAMILLES NOBLES DU ROYAUME, DU DUCHÉ ET DU COMTÉ DE BOURGOGNE ET DE FRANCHE-COMTÉ : LES COMTES D'AUTUN, che secondo la Histoire du Duché de Bourgogne, du VIIIème au XIVème siècle, Childebrando III era figlio di Nibelungo II e di Berta, figlia del Conte di Autun, Teodorico I e di Alda o Aldana[2][3], figlia di Carlo Martello e probabilmente di Rotrude di Treviri[3].
Biografia
Di Bernardo non si hanno molte notizie.
Non si conosce l'anno esatto della morte di suo padre, Childebrando III, che si presume nell'832, anno in cui, secondo il documento n° VII delle Instrumenta ecclesiae Eduensis della Gallia christiana, in provincias ecclesiasticas distributa, Volume 4 Childebrando (Childebramnus comes), fece una donazione sul letto di morte[4].
Comunque, nell'836, suo padre era già morto, in quanto il re d'Aquitania, Pipino I, concedeva la signoria di Perrecy a suo fratello Eccardo, come ci viene confermato da La famille des Nibelungen Les comtes d' Autun au IXe siècle[5].
Secondo La famille des Nibelungen Les comtes d' Autun au IXe siècle, Bernardo divenne conte di Autun, nell'868, succedendo a Oddone I[6]; secondo LES FAMILLES NOBLES DU ROYAUME, DU DUCHÉ ET DU COMTÉ DE BOURGOGNE ET DE FRANCHE-COMTÉ : LES COMTES D'AUTUN, invece divenne conte di Autun nell'871[7].
Bernardo governò la contea solo sino all'872, quando gli subentrò Bernardo III, detto Piede di Velluto[6], che secondo lo storico, francese, specializzato nella genealogia dei personaggi dell’Antichità e dell'Alto Medioevo, Christian Settipani, nel suo La Préhistoire des Capétiens aveva assassinato Bernardo II detto il Vitello[8].
Comunque, nel gennaio 876, quando suo fratello, Eccardo, fece testamento, Bernardo risultava già deceduto, come riportato nel documento n° XXV del Recueil des chartes de l'abbaye de Saint-Benoît-sur-Loire[1].
Discendenza
Di Bernardo non si conosce il nome di una eventuale moglie né si conosce alcuna discendenza[8].
Note
- ^ a b (LA) Recueil des chartes de l'abbaye de Saint-Benoît-sur-Loire, doc. X, pagg. 59 - 67
- ^ (FR) LES FAMILLES NOBLES DU ROYAUME, DU DUCHÉ ET DU COMTÉ DE BOURGOGNE ET DE FRANCHE-COMTÉ : LES COMTES D'AUTUN - Childebrand III
- ^ a b (FR) Histoire du Duché de Bourgogne du VIIIème au XIVème siècle
- ^ (LA) #ES Gallia christiana, in provincias ecclesiasticas distributa, Volume 4, Instrumenta ecclesiae Eduensis, doc. VII, pag. 46
- ^ (FR) #ES La famille des Nibelungen Les comtes d'Autun au IXe siècle, pag. 352
- ^ a b (FR) #ES La famille des Nibelungen Les comtes d'Autun au IXe siècle, pag. 387
- ^ (FR) LES FAMILLES NOBLES DU ROYAUME, DU DUCHÉ ET DU COMTÉ DE BOURGOGNE ET DE FRANCHE-COMTÉ : LES COMTES D'AUTUN - Bernard
- ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : FAMILIES of NIBELUNG, CHILDEBRAND and THEODERIC - BERNARD "le Veau"
Bibliografia
Fonti primarie
Letteratura storiografica
Voci correlate
Collegamenti esterni