Benito Bollati
Benito Bollati (Canegrate, 14 marzo 1926 – Milano, 24 gennaio 2023) è stato un politico e avvocato italiano. BiografiaDa giovane aderì alla nascita della Repubblica Sociale Italiana, venendo processato al termine del conflitto per collaborazionismo.[1] Nel 1968 si batté contro il Movimento Studentesco e altri gruppi della sinistra extraparlamentare alla Biblioteca di Calvairate. Nel 1975 subì un'aggressione da ignoti riportando gravi traumi fisici.[1] Fu deputato nella VI e VII legislatura nelle file del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale. Nella VI legislatura entrò come subentrante nel 1974. Durante la VII legislatura, nella quale invece fu eletto direttamente, ricoprì il ruolo di segretario nel gruppo MSI-DN. Terminò il proprio mandato parlamentare nel 1979. Oltre all'attività politica (è stato anche consigliere regionale della Lombardia dal 1980 al 1990), svolse a Milano la professione di avvocato, essendo iscritto all'ordine dal 1956.[2] Alla nascita di Alleanza Nazionale abbandonò la politica attiva rifiutando la svolta moderata del partito.[1] In occasione del conferimento della medaglia d'oro per i 50 anni di professione forense, il Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Milano definì Bollati "un avvocato di alto livello e un uomo di grande impegno politico e sociale, come testimoniano le sue numerose esperienze"[senza fonte]. È morto a Milano il 24 gennaio 2023. Note
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