Battaglia di Schöngrabern
La battaglia di Schöngrabern è stata una battaglia combattuta tra le forze russe e austriache della Terza coalizione contro le forze francesi il 16 novembre 1805. PremesseDopo che la Francia aveva dichiarato guerra il 23 settembre all'Austria, le truppe francesi marciarono lungo il Danubio fino a Vienna. Dopo l'attraversamento del Danubio esse cercarono di raggiungere le truppe russe, che erano in marcia da Krems verso Znojmo e Brno. I 35.000 soldati russi dovevano unirsi colà con altre parti dell'armata zarista e con le truppe austriache. Quindi entrambe le truppe sarebbero state numericamente molto superiori a quelle francesi. Napoleone si trovava in quel momento a Vienna, nel Palazzo di Schönbrunn. SvolgimentoI 30.000 francesi, al comando del maresciallo Gioacchino Murat, incontrarono una retroguardia di 8000 soldati, tra russi e austriaci, al comando di Pëtr Ivanovič Bagration. Numericamente superiori, i francesi cercarono il 16 novembre, alle ore 16, di attaccare la retroguardia, ma i russi misero a fuoco con la loro artiglieria la località di Schöngrabern. I francesi non furono sconfitti, ma bloccati, perdendo circa 2000 uomini, mentre i russi lamentarono 3000 morti fra le loro truppe. ConseguenzeCon questo rallentamento le altre truppe poterono riunirsi. Successivamente, nel dicembre 1805, si giunse alla battaglia di Austerlitz. MemoriaLev Tolstoj descrive la battaglia molto dettagliatamente nella sua opera Guerra e pace. Della battaglia si fa anche menzione sull'Arco di Trionfo di Parigi e su un cippo sulla B 303 (km 26,2) tra Schöngrabern e Suttenbrunn. Nella Quinta coalizione (1809) vi fu parimenti una battaglia di Hollabrunn. Bibliografia
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