Battaglia di Atoleiros
La battaglia di Atoleiros si svolse il 6 aprile 1384 nelle vicinanze dell'odierno villaggio di Fronteira (Portogallo), nell'Alentejo, Portogallo tra le truppe portoghesi di Nuno Álvares Pereira, ribelle per gli spagnoli, e l'esercito del re di Spagna Giovanni I di Castiglia, che aveva invaso il Portogallo. È stata la prima grande battaglia della Crisi del 1383-1385. PremesseNell'ottobre del 1383, alla morte del re del Portogallo, Ferdinando I, come da accordi prematrimoniali, presi col marito della figlia, il re di Castiglia, Giovanni I, la regina madre Eleonora assunse la reggenza del regno portoghese per conto della figlia Beatrice[1]. Ma in Portogallo non tutti accettarono la situazione sia per la sua fama di adultera[2] sia perché, nel caso Beatrice fosse premorta a Giovanni di Castiglia, il Portogallo si sarebbero trovato con un re straniero. La battagliaL'esercito castigliano, forte di circa 6.000 uomini, per la maggior parte a cavallo, penetrò in Portogallo nella regione dell'Alentejo. Nella battaglia di Atoleiros ci fu la prima utilizzazione efficace della "tattica del quadrato" sul campo di battaglia. Questa tattica, in cui gruppi di fanteria si difendevano e contemporaneamente usavano le armi difendendosi da tutte le direzioni, è stato un tale successo che era ancora in uso più di 500 anni dopo, durante le guerre napoleoniche contro gli attacchi di massa della cavalleria francese, e durante la Guerra Zulu contro enormi masse di fanteria prevalentemente armate di lancia. È stato particolarmente efficace quando la fanteria dovette combattere contro la cavalleria pesante. NoteBibliografia
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