Bandite di Follonica
Le Bandite di Follonica sono un sito di interesse regionale (SIR) della provincia di Grosseto, nel comune di Follonica, tutelato per il complesso collinare costiero con matrice forestale continua e lo scarso disturbo antropico, per la presenza di formazioni forestali a elevata maturità (per lo più cedui invecchiati di cerro) e nuclei di sughera. È inoltre presente uno sviluppato sistema minerario a cielo aperto o in gallerie (miniere di allume) di interesse geomorfologico e naturalistico[1]. Il sito è in parte compreso nel Parco interprovinciale di Montioni (Province di Grosseto e Livorno) e nella relativa area contigua, composta dalle Riserve statali Poggio Tre Cancelli e Marsiliana, e nell'Area Naturale Protetta di Interesse Locale Montioni (Comune di Suvereto). Le rimanente porzione risulta interna alle proposte di ANPIL “Montioni” (Comune di Campiglia Marittima) e “Montioni” (Comune di Piombino). Il SIR non è incluso nella rete ecologica europea Natura 2000[1]. I principali elementi di criticità interni al sito sono[1]:
I principali elementi di criticità esterni al sito sono[1]:
I principali obiettivi di conservazione e le principali misure di conservazione da adottare sono[1]:
GeomorfologiaLa tipologia ambientale prevalente è data dal complesso demaniale disabitato ed indisturbato, buon esempio di ecosistema forestale mediterraneo ricco di specie floristiche e faunistiche. Boschi e macchie di sclerofille, boschi maturi di latifoglie termofile e mesofile (prevalentemente cerrete), garighe e arbusteti su ex coltivi, rimboschimenti di conifere. Altre tipologie ambientali rilevanti sono le aree agricole, i lembi di praterie secondarie, i corsi d'acqua minori, i piccoli corpi d'acqua, le sugherete, le aree minerarie abbandonate. FaunaMammiferi: il gatto selvatico (Felis silvestris) è da riconfermare. Uccelli: presenza di specie rare di uccelli legate ai limitatissimi ambienti aperti. Il biancone (Circaetus gallicus) è nidificante, presumibilmente con più coppie. L'averla cenerina (Lanius minor) è nidificante, ma non riconfermata in anni recenti. L'ortolano (Emberiza hortulana) è segnalato in passato come nidificante, e oggi probabilmente estinto. Anfibi: ululone (Bombina pachypus) Rettili: testuggine di Herman (Testudo hermanni), testuggine d'acqua (Emys orbicularis), cervone (Elaphe quatuorlineata) Note
Bibliografia
Voci correlate
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