Baia di Ryder
La baia di Ryder è una baia larga circa 11 km e profonda 7, situata sulla costa sud-orientale dell'isola Adelaide davanti alla costa di Loubet, sulla costa occidentale della Terra di Graham, in Antartide. All'interno della baia si trovano diverse isole, tra cui l'isola Léonie e l'isola Donnelly, mentre al suo interno si riversano molti ghiacciai, come il Turner, l'Horton, l'Hurley e lo Sheldon. All'estremità settentrionale della bocca della baia si trovata punta Rothera, dove è stata costruita l'omonima stazione di ricerca britannica, dotata anche di una piccola pista di atterraggio.[1] StoriaLa baia di Ryder fu scoperta e mappata nel 1909 durante la seconda spedizione antartica comandata dal francese Jean-Baptiste Charcot, svoltasi dal 1908 al 1910. Essa è stata poi mappata più dettagliatamente dopo una ricognizione fatta nel 1936 dalla spedizione britannica nella Terra di Graham, svoltasi dal 1934 al 1937 e comandata da John Rymill, e poi dopo altre ricognizioni effettuate tra il 1948 e il 1950 da parte del British Antarctic Survey, al tempo ancora chiamato Falkland Islands Dependencies Survey. La baia è stata così battezzata in onore di Lisle C. D. Ryder, secondo ufficiale della Penola, la nave utilizzata durante la sopraccitata spedizione di Rymill.[3] Note
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