Baia Kresta
La baia Kresta (in russo Залив Креста; in lingua ciukcia Kėnynyn) è una profonda insenatura situata all'interno del golfo dell'Anadyr', in Russia. Si affaccia sul mare di Bering e appartiene all'Iul'tinskij rajon, nel Circondario autonomo della Čukotka (Circondario federale dell'Estremo Oriente). GeografiaLa baia, che si apre verso sud, è delimitata ad est dalla grande penisola dei Čukči, le sue coste sono frastagliate e comprendono altre insenature; le maggiori sono la baia Ėtėl'kujym (вухта Этэлькуйым) e la Kėngynin (вухта Кэнгынин). La baia Kresta è larga 25 km all'ingresso e 43 km nella parte centrale, ha una lunghezza di 102 km e una profondità massima di 70 m. Gela d'inverno[1]. Nella parte settentrionale, si trova il villaggio di Ėgvekinot (Эгвекинот), capoluogo dell'Iul'tinskij rajon. Sulla costa orientale il villaggio di Konergino (Конергино) e a sud-ovest Uėl'kal' (Уэлькаль). FaunaNelle acque della baia Kresta ci sono foche, trichechi e balene. StoriaLa baia è stata scoperta nel 1648 durante la spedizione di Semën Ivanovič Dežnëv ed è stata mappata nel 1665 dall'esploratore cosacco Kurbat Afanas'evič Ivanov[2]. Ha ricevuto il suo nome attuale, che in italiano significa "croce", da Vitus Bering nel 1728, in onore della festività della Vera Croce (Животворящий Крест). Note
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