Badia di San Pietro a Moscheta
La badia di San Pietro a Moscheta si trova nel comune di Firenzuola. Storia e descrizioneFu fondata nel 1034 da san Giovanni Gualberto[1]. Secondo altre fonti locali, invece, la chiesa sarebbe stata realizzata invece dal beato Rodolfo dei Galigai.[2] Il complesso ha conservato scarse tracce dell'età medievale: rimane il duecentesco portone d'ingresso al monastero, a sesto acuto con cunei dentati. Il monastero raggiunse notevole fortuna nel corso del Duecento, epoca alla quale sono da riferire i pochi resti medievali[1]. Secondo la tradizione locale, in particolare, la chiesa sarebbe stata distrutta dal fiume che scorre poco distante, che si sarebbe ingrossato per le preghiere di san Giovanni Gualberto: il santo, infatti, si sarebbe indignato per le dimensioni del convento, pretendendo più umiltà.[2] Altri resti più recenti risalgono al XIV secolo, fra i quali va segnalato il cortile porticato.[2] Nel XVIII secolo il monastero fu soppresso per effetto di un decreto granducale[3], i beni furono venduti all'asta e la chiesa divenne sede di parrocchia, soppressa nel 1986[1]. L'attuale chiesa è stata costruita più di recente, e oggi all'interno dell'abbazia ha sede il Museo del paesaggio storico dell'Appennino, inserito nel sistema museale del Mugello Alto Mugello Val di Sieve[3]. NoteBibliografia
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