Baby Jane è un singolo del 1983 del cantante rock britannico Rod Stewart, estratto dall'album Body Wishes.
Il brano ebbe un significativo successo di vendite in tutto il mondo, e finora rimane l'ultimo singolo dell'artista ad essere arrivato in vetta alle classifiche britanniche.
Descrizione
La canzone è incentrata sulle sofferte considerazioni dell'artista dopo che una ragazza (la "piccola Jane", omonima della protagonista del thriller Che fine ha fatto Baby Jane?, del 1962) lo ha lasciato "appeso a un filo", allontanandosi da lui dopo essere entrata a far parte dell'alta società. Dopo il rammarico, il cantante si convince della necessità di non pensarci troppo e vivere la propria vita ("Va' per la tua strada, non pensare più a me | Perché ho idee e progetti per conto mio | Cara, mi mancherai a lungo, credimi | La lezione appresa è stata così difficile da ingoiare | ma so che sopravvivrò"), promettendo a se stesso di non commettere lo stesso errore in futuro ("Quando darò di nuovo il mio cuore, so | Che durerà per sempre")
Scritto a quattro mani da Rod Stewart e Jay Davis, e prodotto dallo stesso Stewart, Tom Dowd, George Cutko e Jim Cregan, la canzone è il singolo principale dell'album Body Wishes, e fu quello di maggior successo dopo Da Ya Think I'm Sexy?, del 1978.
Ad oggi, la canzone è il sesto ed ultimo singolo di Stewart ad aver raggiunto la prima posizione nel Regno Unito. Anche negli Stati Uniti la canzone riscontrò un ottimo successo, raggiungendo il 14º posto nella classifica Hot 100 di Billboard[4][5].
Tracce
Classifiche
Cover
- Nel 2006, il gruppo pop-rock scozzese Belle and Sebastian ha incluso una cover della canzone come lato B nella versione 7" del loro singolo White Collar Boy.
Note
- ^ bpi.co.uk, https://www.bpi.co.uk/brit-certified/.
- ^ Copia archiviata, su infodisc.fr. URL consultato il 7 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2014).
- ^ (DE) Rod Stewart – Baby Jane – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 15 gennaio 2023.
- ^ Body Wishes – Awards, su allmusic.com, AllMusic. All Media Network. URL consultato il 23 giugno 2013.
- ^ CASH BOX Top 100 Singles – Week ending JULY 30, 1983, su cashboxmagazine.com (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).. Cash Box.
- ^ (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, N.S.W., Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
- ^ a b c d e f g h (NL) Rod Stewart - Baby Jane, su Ultratop. URL consultato il 24 giugno 2021.
- ^ (EN) Top Singles - August 13, 1983, su Library and Archives Canada. URL consultato il 24 giugno 2021.
- ^ (FR) Accès direct à ces Artistes, su InfoDisc. URL consultato il 24 giugno 2021. Selezionare "Rod STEWART" e premere "OK".
- ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 24 giugno 2021.
- ^ a b I singoli più venduti del 1983, su Hit Parade Italia. URL consultato il 24 giugno 2021.
- ^ (EN) Official Singles Chart: 26 June 1983 - 2 July 1983, su Official Charts Company. URL consultato il 24 giugno 2021.
- ^ a b (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
- ^ (EN) Rod Stewart – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 24 giugno 2021.
Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 - 1989 Acts (S), su rock.co.za. URL consultato il 24 giugno 2021.
- ^ (NL) Jaaroverzichten 1983, su Ultratop. URL consultato il 24 giugno 2021.
- ^ (FR) Top - 1983, su top-france.fr. URL consultato il 24 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ (DE) Single – Jahrescharts 1983, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 24 giugno 2021.
- ^ (EN) The Official Top 40 best-selling songs of 1983, su Official Charts Company. URL consultato il 24 giugno 2021.
- ^ (EN) Top 20 Hit Singles of 1983, su rock.co.za. URL consultato il 24 giugno 2021.
- ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1983, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 24 giugno 2021.
Collegamenti esterni
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