Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II
L'Azienda Ospedaliera Universitaria "Federico II" (meglio conosciuto come policlinico di Napoli, o anche detto secondo policlinico o nuovo policlinico per distinguerlo dal primo policlinico di Napoli ubicato nel centro storico della città), è una attività universitaria di Napoli, gestita dall'Università Federico II.
StoriaLa costruzione, progettata da Carlo Cocchia e iniziata nei primi anni sessanta del XX secolo, terminò nel 1972. Nel 1995 diventa "azienda universitaria policlinico", e il 1º gennaio 2004 ha assunto l'attuale nome di "azienda ospedaliera universitaria" in seguito a un protocollo d'intesa stipulato nel 2003 tra l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e la Regione Campania. CaratteristicheIl complesso è costituito da numerosi padiglioni e un grattacielo, è sito nella zona ospedaliera, tra i quartieri Arenella e Chiaiano. La struttura si estende su una superficie di 440.000 m² con 21 edifici a destinazione assistenziale, per un totale di 1000 posti letto per ricoveri ordinari e 200 posti letto per day hospital. Il totale di impiegati, tra medici, infermieri, tecnici, ausiliari e amministrativi è di circa 3400 unità.[1] Si tratta di un complesso ospedaliero integrato con la Scuola di Medicina e Chirurgia della "Federico II", le cui aule didattiche sono ubicate nel complesso stesso. Presenta diverse eccellenze e primati, tra cui il primo intervento di asportazione di tumore al pancreas in via laparoscopica in una bimba (di appena due mesi) in Italia[2]. Data l'estensione della struttura, è presente un servizio di navette interne che collegano i vari edifici che la compongono. TrasportiLa zona ospedaliera è servita dalle stazioni Policlinico e Rione Alto della linea 1 della metropolitana. La zona è altresì servita da uno svincolo della tangenziale di Napoli. Sono presenti i normali bus di linea sia urbani che extraurbani. Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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