Ayre (Osvaldo Golijov)
Ayre è il dodicesimo album del compositore Osvaldo Golijov, è un ciclo di canzoni commissionata dalla Carnegie Hall per il soprano Dawn Upshaw, che propone un giro del Mediterraneo, in particolare in quella miscela di influenze spagnole, ebraiche e arabe che una volta coesistevano (relativamente) tranquillamente in Spagna prima della Reconquista. La fascetta sulla scatola del CD è un po' imprecisa, infatti definisce il lavoro come un viaggio intorno al Mediterraneo ebraico; ma in realtà ci sono canzoni e poesie arabe, cristiane, musulmane, ecc. Sembrerebbe che Golijov voglia dimostrare che tutte queste fedi ed etnie costituiscono una famiglia più ampia. Il discoIl CD si compone di due parti: nella prima ci sono le composizioni di Osvaldo Golijov e nella seconda i brani già pubblicati da Luciano Berio su Folk Songs nel 1964 (per Voce e Sette Strumenti): Mezzosoprano, flauto, clarinetto, viola, violoncello, arpa e percussioni[1]. La prima parte Ayre (for voice and orchestra) i brani sono tutti eseguiti dal soprano Dawn Upshaw accompagnata dall'orchestra The Andalucian Dogs. Nella seconda parte Folk Songs (for voice and seven instruments) il soprano Dawn Upshaw è accompagnata da Helen Tara O'Connor, Todd Palmer, Ljova, Erik Friedlander, Bridget Kibbey, Eric Poland e Gordon Gottlieb. Oltre agli strumenti citati nei brani Tancas serradas a muru (sardo) e "Wa Habibi" (arabo) è stato usato un computer portatile programmato con electronica "beat" per fornire uno sfondo ritmico di guida. Tracce
Disco 1
Disco 2
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