Rossignolet du bois
Rossignolet du bois (in italiano: Usignolo del bosco) è una canto tradizionale occitano, composto da un autore anonimo in lingua occitana. Storia e contenutoIl brano francese è di origine medioevale: rossignolet du bois rossignolet sauvage apprends-moi ton langage apprends-moi à chanter et dis-moi la manière comment il faut aimer Comment il faut aimer comment il faut aimer je m'en vais te le dire faut embrasser les filles, les caresser souvent en leur disant la belle je serai votre amant Je serai votre amant Si tu es mon amant, je serai ton amie Je serai ton amie, et bien fidèlement, Pendant toute la vie, rendrai ton coeur content Rendrai ton coeur content la belle on dit partout que vous avez des pommes des pommes de reinette dedans votre jardin permettez-moi la belle que j'y porte la main Que j'y porte la main non je ne permets pas que l'on touche à mes pommes apportez-moi la lune le soleil à la main vous toucherez les pommes qui sont dans mon jardin Qui sont dans mon jardin le beau galant s'en va là-haut sur la montagne la lune elle est trop haute le soleil est trop loin la chose fut impossible la belle le savait bien La belle le savait bien Il brano fu recuperato dal compositore Joseph Canteloube nel 1938 ed inserito nella raccolta Nouvelle anthologie chorale 2. per le Editions Musicales Frédy Henry, Svizzera, dove lo trascrisse con tonalità in sol minore arrangiamento per tre voci.[1] Il brano fu in seguito catalogato dal raccoglitore di canzoni tradizionali Jean Dumas (1924-1979), con diverse versioni del testo anche se molto simili fra loro, ed anche con diverse melodie che differiscono molto fra di loro. Nel novembre del 1958 Dumas aveva trascritto il testo e la partitura con il titolo « La leçon d'amour » (La lezione d'amore) e aveva registrato diverse versioni fra cui una a cappella cantata da Virginie Granouillet.[2] Nel 1964 Luciano Berio trascrisse il brano a sua volta, con un arrangiamento per voce (mezzosoprano), flauto, clarinetto, arpa, percussioni, viola e violoncello. Il brano musicale fu incluso nella raccolta dei Folk Songs e fu registrato dalla moglie Cathy Berberian. Nel 1995 fu la volta di Osvaldo Golijov che lo incluse con nuovi arrangiamenti nel suo CD Ayre. Altre versioni
Note
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