Auschwitz (brano musicale)
Auschwitz è un brano musicale scritto da Francesco Guccini, ma accreditato a Lunero e Maurizio Vandelli in quanto l'autore non era iscritto alla SIAE. La canzone uscì come singolo nel settembre del 1966 dall'Equipe 84 nel singolo Bang bang/Auschwitz.[1] L'anno dopo la canzone fu registrata da Francesco Guccini ed inserita nella raccolta Folk beat n. 1, con il titolo La canzone del bambino nel vento (Auschwitz).[2] Ispirazione e contenutoGuccini aveva avuto l'ispirazione per affrontare il tema dell'olocausto a seguito della lettura del saggio di Edward Russell, II Barone di Liverpool Il flagello della svastica[3] e dal romanzo autobiografico di Vincenzo Pappalettera Tu passerai per il camino[4] dove aveva raccontato le sue memorie sulla sua permanenza nel campo di concentramento di Mauthausen[5]. Il testo è narrato da due voci: il protagonista, un bambino che nel Campo di concentramento di Auschwitz «è morto con altri cento, passato per un camino e adesso è nel vento». La seconda voce è quella dell'autore che si pone alcune domande retoriche a cui vi sono le risposte del bambino. Altre versioni
Note
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