Nella prima fase della sua carriera compose quattro lavori per l'Opéra-Comique parigina: La Grille du parc (1820), Les Deux cousines (1821), Le mariage difficile (1823), and l'École de Rome (1829).
In seguito compose più di duecento romanze per canto e pianoforte, musica sacra, canzonette, oltre ad aver scritto vari trattati musicali sui metodi e l'arte del canto, tra cui : A.B.C. musical, 50 Solfèges d'artiste, Méthode complète de vocalisation, Traité de l'harmonie pratique et de modulation.[1]
Opere principali
Opere comiche
Panseron ha composto opere comiche in un atto:
La Grille du parc (Théâtre Feydeau, 9 settembre 1820);
les Deux cousines (1821);
Le Mariage difficile (19 febbraio 1823);
L'École de Rome in collaborazione con P.G. Roll) (4 novembre 1826);
Musica sacra
7 Messe;
Mottetti;
Kyrie;
Sanctus;
O Salutaris;
Agnus Dei;
Benedictus;
Magnificat per mezzosoprano;
Mois de Marie, contenente 25 canzoni religiose latine e francesi;
Opere didattiche
François-Joseph Fétis ha elencato 18 opere teoriche scritte da Panseron, più un "Trattato di armonia e modulazione pratica" nel 1855.
Metodo di vocalizzazione:
per soprano e tenore (in due parti), dedicato al suo amico Ponchard;
per mezzosoprano, dedicato all'amico Rossini;
per basso, baritono e contralto (in due parti), dedicato al suo amico Levasseur;
Solfeggio in quattro volumi:
numero 1 - A B C musical, con accompagnamento di pianoforte, "per l'uso di principianti";
numero 2 - Continua dal musical A B C, con accompagnamento di pianoforte. "Questo solfeggio è più difficile del precedente, e va fino alla fa, un terzo sopra";
numero 3 - Una sinfonia in due parti, con accompagnamento di pianoforte, "che può anche essere cantata da due voci femminili o da due voci maschili";
number 4 - Solfeggio dell'artista, o complemento dell'arte della lettura musicale, in due parti, contenente una serie di lezioni progressive per ogni chiave;
Musica completa per voci di basso e baritono, dedicata a S.A.R.Monseigneur le Duc de Nemours;
Concerto di concerto a 2, 3 e 4 voci, in tre parti, "Per l'uso di coristi, classi e pensioni";
Solfeggio pianistico (1845), approvato da Zimmerman e Kalkbrenner;
Solfeggio del violinista (1845), approvato da Habeneck e Charles de Bériot;
Trattato di armonia pratica e delle modulazioni per i pianisti, in tre parti: Trattato di Armonia, L'arte della modulazione, Esercizi che devono essere svolti dagli studenti (1855);
25 vocalizzazioni facili e progressive per mezzosoprano, precedute da 25 esercizi (1845);
25 vocalizzi e 25 esercizi progressivi per basso, baritono e contralto;
12 studi speciali, preceduti da 12 esercizi per soprano o tenore;
12 studi speciali, preceduti da 12 esercizi per basso, baritono e contralto.
Note
^ Andrea Della Corte e Guido M. Gatti, Dizionario di musica, Torino, Paravia, 1956, p. 460.
Bibliografia
(DE) Alfred Baumgartner, Propyläen Welt der Musik – Die Komponisten – Ein Lexikon in fünf Bänden, vol. 4, Berlino, 1989.
(FR) Joël-Marie Fauquet, Dictionnaire de la Musique en France au xixe siècle, Parigi, Fayard, 2003.