Nato nella cittadina texana di Kingston, figlio di Emmett Berry e Josie Bell Murphy (nata Killian, di origini irlandesi)[2][3][4], mezzadri[1], era il sesto di dodici figli[3][4], molti dei quali morti ancora in giovane età[3][5]. I suoi fratelli si chiamavano Corinne, Charles Emmett (Buck), Vernon, June, Oneta, J.W., Richard, Eugene, Nadine, Billie e Joseph Murphy. Crebbe vivendo in diverse fattorie nelle località texane di Farmersville, Greenville e Celeste[2].
Frequentò la scuola primaria a Celeste[3] ma dovette presto abbandonare gli studi per cominciare a lavorare dopo che il padre, nel 1936, decise di lasciare la famiglia. Fece il raccoglitore di cotone a un dollaro al giorno presso qualsiasi fattoria fosse disposta a ospitarlo[3]. Nel frattempo, si esercitò nel tiro con il fucile, praticando la caccia soprattutto per assicurare il sostentamento ai suoi familiari[5]. Uno dei suoi amici e compagno di caccia, Dial Henley, racconterà in seguito di come il giovane Audie fosse abile nel tiro, tanto da non sbagliare un colpo, sia che tirasse a un coniglio sia a un uccello in volo. Questa sua particolare abilità si rivelerà determinante nelle azioni di guerra che compirà in Europa durante il secondo conflitto mondiale.
Negli anni trenta Murphy lavorò in un magazzino con annessa autorimessa a Greenville e in un laboratorio per la riparazione di apparecchi radio[2][3]. Aveva sedici anni quando sua madre morì[2][3], il 23 maggio 1941. D'accordo con la sorella maggiore Corinne, sistemò i tre fratelli più giovani in un orfanotrofio (si sarebbe preso cura di loro al termine della seconda guerra mondiale[3]).
Carriera militare
Arruolato in fanteria subito dopo le scuole primarie, Murphy combatté in ventisette battaglie della seconda guerra mondiale. Partecipò allo sbarco in Sicilia con la III Divisione a Licata il 10 luglio 1943, quale portaordini sotto il generale Lucian Truscott. Partecipò alla campagna militare di Anzio che portò alla liberazione di Roma. In Francia, nell'agosto del 1944 Murphy prese parte all'operazione Anvil-Dragoon. Nel gennaio dell'anno successivo combatté a Holtzwihr, in Alsazia[5] (le fasi di tale campagna sono narrate nella parte finale del libro autobiografico All'inferno e ritorno).
A Murphy è stata riconosciuta la distruzione sul campo di battaglia di sei carri armati tedeschi e l'uccisione di oltre duecentoquaranta soldati della Wehrmacht, oltre al ferimento e alla cattura di molti altri. Alla fine del conflitto mondiale, congedato col grado di maggiore, divenne una vera e propria leggenda della III Infantry Division[6], sorta di icona e di eroe nazionale. Per la sua attività bellica ricevette la Medal of Honor, oltre ad altre trentadue medaglie, di cui cinque attribuitegli dalla Francia e una dal Belgio.
Carriera cinematografica
Al termine della seconda guerra mondiale Murphy intraprese la carriera cinematografica, debuttando nel 1948 in ruoli minori nei film Texas, Brooklyn and Heaven e Codice d'onore, al fianco di Alan Ladd, per interpretare poi il giovane ribelle in Gioventù spavalda (1949) di Kurt Neumann, il suo primo ruolo da protagonista. Nello stesso anno sposò l'attrice Wanda Hendrix, da cui divorziò dopo un anno. Nel 1951 sposò Pamela Archer, cui resterà legato fino alla morte.
Nel 1955 fu protagonista del film All'inferno e ritorno, diretto da Jesse Hibbs e tratto dall'omonimo romanzo di memorie che Murphy aveva scritto sei anni prima. La pellicola registrò un discreto successo, anche se la critica non fu unanimemente benevola, tacciando il film di proporre la guerra come pura avventura. Nel medesimo periodo, Murphy fornì la sua interpretazione migliore nel film Un americano tranquillo (1958), per la regia di Joseph L. Mankiewicz. Tuttavia il suo contratto con la Universal lo portò a interpretare prevalentemente ruoli da pistolero in numerosi western e b-movie. Seguì per l'attore un periodo meno fortunato, in cui partecipò a produzioni di minor livello. All'inizio degli anni Sessanta si orientò verso la televisione, interpretando per la CBS il detective Tom Smith nella serie Whispering Smith.
Dopo alcune disavventure giudiziarie legate a un dissesto finanziario causato dal cattivo esito della produzione di alcuni film, con la salute malferma per l'abuso di medicinali e stupefacenti, Murphy si avviava al destino di star decaduta. Poco prima di morire tentò invano di risollevarsi producendo e interpretando da protagonista il film A Time for Dying, una versione senile del bandito Jesse James. La regia fu affidata a Budd Boetticher, ma la pellicola non fu portata a termine a causa di problemi di post produzione (una versione di 67 minuti fu distribuita solo nel 1982).
Pino Locchi in: Codice d'onore, Bill il sanguinario, Sierra, L'ultimo fuorilegge, Duello al Rio d'argento, Il dominatore del Texas, Il tenente dinamite, I senza legge, La mano vendicatrice, All'inferno e ritorno, La terra degli Apaches, Joe Butterfly, Passaggio di notte, Il sentiero della rapina, La pallottola senza nome, Il selvaggio e l'innocente, Duello tra le rocce, Sette strade al tramonto, La squadra infernale, Battaglia sulla spiaggia insanguinata, Apache in agguato, Il collare di ferro, Pistola veloce, Una pallottola per un fuorilegge, I pistoleri maledetti, Pistole roventi, Ringo il texano
Massimo Turci in: Il forte delle amazzoni, Un americano tranquillo, Agguato nei Caraibi, Fermati, cow boy!, Tamburi ad ovest
Giuseppe Rinaldi in: Al di là del fiume, La storia di Tom Destry