John Walker, oro nel 1976 sui 1500 metri, non aveva potuto difendere il suo titolo a Mosca per il boicottaggio. Cerca una nuova occasione al Coliseum.
Non c'è un chiaro favorito. La gara è tattica.
A due giri dalla fine sono rimasti in sei. Davanti c’è António Leitão (Por), seguito come un’ombra da Saïd Aouita. Walker è staccato (arriverà ottavo).
All’ultimo giro Leitao scatta cercando di scrollarsi di dosso il marocchino, che invece gli rimane incollato. L’unico che riesce a tenere il loro ritmo è Markus Ryffel (Svizzera).
Ai 200 metri Ryffel produce un allungo ma Aouita non si fa sorprendere e cambia ritmo a sua volta. Il marocchino entra primo nel rettilineo finale: è talmente sicuro di sé che negli ultimi metri, mentre è ancora in spinta, saluta il pubblico agitando una mano.
Delude il primatista mondiale David Moorcroft, che giunge ultimo.
Quello di Aouita è il secondo oro in assoluto per il Marocco ai Giochi Olimpici. Giunge appena tre giorni dopo l'impresa dell'ostacolista Nawal El Moutawakel.