Atarisoft fu la marca utilizzata da Atari, Inc. dal 1983 al 1984 per commercializzare i propri videogiochi per le piattaforme della concorrenza. Nonostante l'etichetta sia sopravvissuta solo per due anni, ha comunque all'attivo un gran numero di titoli con diverse versioni dei propri giochi messe in commercio per diversi home computer e console.
Storia
Quasi tutti i giochi pubblicati da Atarisoft sono stati sviluppati da terzi dato che Atari sviluppava solo per i propri sistemi.
Le confezioni dei giochi erano caratterizzate da differenti colori di stampa, ognuno identificativo di una particolare piattaforma.
Con l'eccezione di alcuni giochi venduti solo in Francia, l'etichetta non fu utilizzata per i giochi venduti per la famiglia di computer Atari a 8 bit: la maggior parte dei titoli pubblicati come Atarisoft erano già stati pubblicati per queste macchine, generalmente per l'Atari 400/800 o per la serie XL.
Sulle confezioni non compariva il popolare logo "Fuji" di Atari e Atarisoft era scritto con un carattere differente da quello utilizzato per il marchio Atari. Inoltre il nome Atarisoft era utilizzato solo sulla confezione e sui manuali, ma nel gioco generalmente appariva il marchio "Atari".
L'etichetta cessò di esistere nel 1984 (in FranciaAtarisoft sopravvisse fino al 1985) quando Warner Communications, proprietaria di Atari, Inc. cedette la divisione dei giochi per console e degli home computer a Jack Tramiel. Al momento della chiusura molti port erano ancora in fase di sviluppo, soprattutto quelli per il BBC Micro in Gran Bretagna: molti di essi non videro mai la luce, altri furono pubblicati da altre società[1].