Assiniboin

Assiniboin
Luna Piena, donna Assiniboin, 1900
 
Luogo d'origineCanada (Manitoba, Saskatchewan e Alberta)
Stati Uniti (Dakota del Nord e Montana)
Popolazione3,500[1]
LinguaAssiniboin, Inglese
Religionereligione tribale tradizionale, Danza del sole,
Chiesa nativa americana, Cristianesimo
Gruppi correlatiDakota, Stoney[1]
Famiglia Assiniboin, Montana, 1890-1891.

Gli Assiniboin sono una tribù di Nativi Americani, diffusa originariamente nel Dakota del Nord settentrionale e Montana nordorientale. Il ramo settentrionale (dei Canadian Assiniboin, Stoney o Nakoda) era diffuso nel Saskatchewan lungo il fiume Assiniboine, termine usato talvolta per denominare la tribù stessa. Oggi sopravvivono entrambi i gruppi tribali, ma il più numeroso è quello canadese.[2]. Chiamano sé stessi Hohe (ribelli), con l'appellativo che fu dato loro dai Sioux dai quali si erano anticamente distaccati, ma anche Nakota (o Nakoda)[3], quasi a conservare così memoria della loro originaria provenienza.

Etimologia del nome

Il nome "Assiniboin" significa "Colui che cuoce con le pietre" (dalla lingua Chippewa) e fa riferimento all'uso di cuocere il cibo in acqua fatta bollire in contenitori di pelle o cuoio immergendovi pietre arroventate in precedenza sul fuoco.

Questa tecnica assai primitiva è di solito messa in relazione alla assenza o alla scarsa disponibilità di recipienti resistenti alla fiamma.

Il termine chippewa (giunto tramite il francese) è stato anche recepito nella traduzione inglese, come Stone Sioux o Stoney.

Lingua

Appartiene al sottogruppo dakotan della famiglia linguistica siouan, costituito dalle tre denominazioni dialettali dakota-lakota-nakota, rappresentate rispettivamente:

Storia e modo di vita

Distaccatisi in tempi relativamente recenti dai Sioux, di cui divennero nemici, pur continuando ad annoverarli all'interno della denominazione di "nakota",[6] gli Assiniboin condividevano il modo di vita dei Sioux occidentali (Lakota) che era quello dell'area culturale delle Pianure. All'interno di questo, gli Assiniboin si possono collocare nel sottogruppo più estremo, caratterizzato dall'assenza di ogni attività agricola, dal nomadismo e dalla sostanziale dipendenza dal bisonte.

Ebbero incontri con vari esploratori europei e con la celebre spedizione di Lewis e Clark. Di questo periodo restano resoconti che ne descrivono il modo di vita e l'aspetto prima della assimilazione e quasi scomparsa a seguito del contatto con i bianchi. Furono ritratti in più occasioni da Catlin e Bodmer, che ce ne hanno lasciato coloratissime immagini. Con l'arrivo in massa dei bianchi e lo scoppio delle guerre indiane nella regione delle Grandi pianure, trovarono modo di continuare la guerra con il nemico ancestrale sioux, essendo spesso impiegati nell'esercito americano in qualità di scout.

Oggigiorno gli antichi "Hohe" tendono comunque a minimizzare le passate fratture con i dakota e a considerarsi invece, in qualche modo, parte della grande nazione, o, forse meglio, tradizione, sioux, dichiarandolo formalmente nei documenti e sui siti on-line dei vari raggruppamenti tribali, e ci sono perfino alcuni Stoney che proclamano una certa qual maggior loro affinità linguistica con i Lakota, piuttosto che con gli Assiniboin, e pretendono di essere dei «Sioux delle Montagne Rocciose» invece che dei semplici discendenti degli Hohe[7][8]

Note

  1. ^ a b "Assiniboine." Archiviato il 26 luglio 2019 in Internet Archive. Ethnologue. Retrieved March 30, 2013.
  2. ^ (EN) Copia archiviata, su sicc.sk.ca. URL consultato il 18 dicembre 2005 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2005). Our Languages: Dakota, Nakota, Lakota] (Saskatchewan Indian Cultural Centre)
  3. ^ Ullrich, Jan, New Lakota Dictionary : Lakhótiyapi-English / English-Lakhótiyapi & Incorporating the Dakota Dialects of Santee-Sisseton and Yankton-Yanktonai, Bloomington, Lakota Language Consortium, 2008 (ISBN 0-9761082-9-1) - pag. 2
  4. ^ (EN) http://fpcctalkindian.nativeweb.org/ Archiviato il 27 luglio 2011 in Internet Archive.
  5. ^ (EN) Dakota/Lakota Sioux Language Archiviato il 10 aprile 2011 in Internet Archive.. Secondo la versione tradizionale della tripartizione linguistica sioux, la variante in -n- sarebbe stata rappresentata primariamente dagli Yankton e dagli Yanktonai. Oggi tale tesi appare superata dagli aggiornamenti degli studi linguistici e, comunque, Yankton e Yanktonai si riferiscono a sé stessi come "Dakota occidentali" [cfr. (EN) Ullrich, Jan, New Lakota Dictionary : Lakhótiyapi-English / English-Lakhótiyapi & Incorporating the Dakota Dialects of Santee-Sisseton and Yankton-Yanktonai, Bloomington, Lakota Language Consortium, 2008 (ISBN 0-9761082-9-1)]
  6. ^ Edward Sheriff Curtis, The North American Indian: being a series of volumes picturing and describing the Indians of the United States, and Alaska (scritto, illustrato e pubblicato da Edward S. Curtis; curato da Frederick Webb Hodge), Seattle, E. S. Curtis [Cambridge, Mass. : The University Press], 1907-1930, vol. 3, "The Teton Sioux. The Yanktonai. The Assiniboin", pag. 142 [1]): «Tutte le tribù Sioux usano il termine Dakóta, o Lakóta, per designare quelli che parlano uno dei dialetti dakota eccettuati gli Assiniboin. Questi ultimi, invece, includono sé stessi sotto tale definizione (Nakóta
  7. ^ (EN) http://www.sicc.sk.ca/nakota.html Archiviato il 4 agosto 2012 in Internet Archive.; (EN) http://www.alexisnakotasioux.com/ Archiviato il 3 febbraio 2011 in Internet Archive.; Copia archiviata, su treaty7.org. URL consultato il 12 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2009).; (EN) .
  8. ^ cfr. anche la voce Nakota

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