Assicurazione dei creditiL'assicurazione dei crediti commerciali è un servizio svolto da compagnie assicurative specializzate, generalmente monoramo, e si basa sulla valutazione preventiva degli acquirenti a cura dell'assicuratore. Riguarda la copertura del rischio di perdita definitiva, originato da insolvenza e/o di mancato pagamento di crediti commerciali a breve termine, sorti nei confronti di operatori economici, a seguito di contratto di fornitura o prestazione di servizi. I principali operatori assicurativi sono i seguenti: Allianz Trade, Coface, Atradius. Le tre maggiori Compagnie sono presenti in svariati paesi con filiali o controllate. Dal 2004 è presente nello scenario italiano una quarta compagnia: SACE BT (controllata da SACE SpA). Altri operatori minori sono AXA, AIG, Credendo e Cartan Trade. Il contratto è stipulato dal fornitore nel proprio interesse, a differenza di ciò che accade con le Cauzioni[1], e prevede uno scoperto obbligatorio (la vigente normativa non consente all'Assicuratore di concedere copertura al 100% - generalmente si oscilla tra l'80 ed il 90%[2], anche in relazione all'area geografica di residenza del buyer e della destinazione della merce). Si tratta pertanto di una tipologia di attività assicurativa con caratteristiche peculiari rispetto ai “rami elementari” (si può definire come una “polizza di prevenzione a contenuto indennitario”) e necessita di intermediari specializzati nella specifica gestione. Viene considerata da alcuni come un ibrido tra uno strumento finanziario e uno assicurativo. In sintesi, l'assicurazione del credito si compone generalmente di tre tipologie di servizio:
Una sua tipologia molto specifica e utilizzabile come strumento di mitigazione del rischio nel contesto delle transazioni commerciali internazionali è l'assicurazione del credito all'esportazione, rivolta agli operatori internazionali e che copre solitamente gran parte del credito all'esportazione. In quest'ambito, l'assicurazione dei crediti è particolarmente utilie alle piccole imprese che si avvicinano per la prima volta al commercio estero, e che potrebbero non essere in grado di sostenere le conseguenze di un'eventuale insolvenza.[3] Le caratteristiche della polizza creditoLe caratteristiche delle polizze crediti proposte dagli assicuratori sono le seguenti: GlobalitàQuello che nel campo dell'assicurazione vita è rappresentato dalla “mutualità”, nel settore crediti è determinato dalla “globalità”; quando un Fornitore desidera la copertura del rischio di insolvenza, si vede chiedere dall'Assicuratore che tutto il fatturato sviluppato sull'intero portafoglio debitori sia assoggettato a premio. Le eccezioni riguardano solitamente specifiche aree geografiche (es. copertura solo del mercato interno e/o dell'export in certi paesi) oppure rami di attività – le polizze credito non consentono solitamente la “selezione” preventiva dei debitori da parte del Fornitore. Analisi preventiva del portafoglioL'Assicuratore effettua una valutazione di tutti i debitori posti in copertura, selezionando i rischi sgraditi (esclusi solitamente dal pagamento del premio) e determinando il limite massimo assicurabile per ciascun debitore. L'analisi preventiva degli acquirenti consente di limitare i mancati pagamenti ed i relativi indennizzi (e pertanto il costo in termini di premio): le Compagnie utilizzano nella valutazione del debitore non soltanto le informazioni pubbliche, ma le esperienze relative ad una base fornitori ampia, generalmente più completa rispetto a quanto sia disponibile per il singolo Fornitore. In taluni casi viene concessa al cliente la facoltà di determinare internamente fidi di minor importo (cosiddetta “latitudine”), sulla base di informazioni pubbliche e/o delle pregresse esperienze commerciali dirette. La negoziazione con la Compagnia dei plafond concessi a ciascun debitore è il momento più delicato di una trattativa, dove l'assistenza di un intermediario specializzato può consentire l'ottenimento delle coperture necessarie sul singolo cliente. Le Compagnie offrono infatti servizi accessori tramite una service unit che comprendono la determinazione del fido iniziale per ciascun cliente e la sua gestione, sia in aumento che in diminuzione. Rotatività del limite massimo assicurabileUna volta concesso un limite di credito per un certo debitore, il plafond ha caratteristiche rotative (come per i castelletti bancari), cioè ricomprende in copertura i crediti in sequenza cronologica a seguito dei pagamenti delle partite debitorie da parte dell'acquirente. In genere, la rotatività persiste anche in caso di revoca del fido da parte dell'Assicuratore. Franchigie e massimo [indennizzoLe polizze crediti, per limitare le incombenze amministrative o ridurre l'importo del premio, talora escludono dalla copertura le perdite di ammontare limitato (franchigie). Esistono tre tipologie di franchigie: la franchigia assoluta, la relativa e la globale. Vengono anche solitamente previsti ammontari massimi indennizzabili per annualità assicurativa (in termini di moltiplicatore rispetto al premio versato). Gestione interna del mancato pagamento entro termini concordati – attività di recuperoA differenza del Factoring, con l'assicurazione non avviene la cessione del credito a terzi. Si ha soltanto il diritto alla surroga in caso di pagamento di un eventuale sinistro. Pertanto il Fornitore non si trova spossessato della titolarità del credito e gestisce internamente il rapporto con il proprio cliente (che non viene “notificato”). Le polizze prevedono un certo numero di giorni di ritardo “fisiologico” rispetto alla scadenza originale del credito, durante i quali il Fornitore svolge in proprio le attività di recupero. Clausole particolari
Note
Voci correlate |