Assassinio al Comitato Centrale
Assassinio al Comitato Centrale è un romanzo di Manuel Vázquez Montalbán, pubblicato in Spagna nel 1981. TramaNel Comitato Centrale del PCE, il Partito Comunista di Spagna, il segretario generale del partito, Ferdinando Garrido, viene ucciso da uno dei presenti nella sala. Dopo l'assegnazione del caso a Fonseca, uno degli agenti che perseguitarono i comunisti nel regime franchista, la direzione del partito si rivolge a Pepe Carvalho per un'indagine parallela, il quale lascia Barcellona per un'indagine a Madrid. Lì conoscerà José Santos Pacheco, amico di Garrido dai tempi della Guerra civile spagnola del 1936 e alcune vecchie conoscenze del detective che, finito il periodo di clandestinità, fanno ancora parte del partito comunista. In tutto il libro sono presenti riferimenti al passato di militante comunista e di agente della CIA di Pepe Carvalho. Durante il corso dell'indagine, il detective si dovrà districare fra ingerenze di agenti segreti di ignota nazionalità e vecchi dissapori fra i membri del partito comunista. Autocitazione dell'autoreNel discorso tenuto da uno dei personaggi del libro, Cedràn, l'autore del libro cita sé stesso come vincitore del Premio Planeta del 1979.[senza fonte] AdattamentiDal romanzo è stato tratto il film Asesinato en el Comité Central diretto da Vicente Aranda.[1] Edizioni italiane
Note
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