L’Asian Five Nations 2011 (in inglese2011 Asian Five Nations e, per esigenze di sponsorizzazione, 2011 HSBC Asian 5 Nations) fu la 4ª edizione dell'Asian Five Nations organizzato dall'ARFU, nonché in assoluto il 24º campionato asiatico di rugby a 15.
L'elemento nuovo della competizione fu la sostituzione del Golfo Persico — che l'anno precedente aveva cessato di esistere come selezione unificata delle Nazionali di tale area[3] — con la neoistituita Nazionale degli Emirati Arabi Uniti[4].
A vincere il torneo per la quarta volta consecutiva in altrettante edizioni fu il Giappone[5], al suo diciannovesimo titolo assoluto di campione asiatico.
La neo promossa Sri Lanka, che aveva preso il posto della Corea del Sud retrocessa l'anno prima, si piazzò all'ultimo posto[5] e tornò di nuovo in prima divisione, dalla quale invece risalì proprio la nazionale coreana dopo un anno d'assenza dal Top Five[6].
Dalla prima divisione fu la Malaysia a retrocedere in seconda[6].
Quest'ultima, che si disputò a Bangkok in Thailandia, fu vinta da Taipei cinese[7], mentre l'India scese in terza divisione[7].
Dal torneo di terza divisione, che si tenne a Giacarta in Indonesia, emerse per la categoria superiore la Cina[8] mentre il Pakistan scese nell'ultima categoria, la quarta[8].
Dal fondo del torneo emerse il Qatar, vincitore della quarta divisione e promosso in terza per la stagione successiva[9].
Per tutti i tornei a girone all'italiana il sistema di punteggio fu una variante di quello adottato dalle squadre dell'Emisfero Sud, vale a dire 5 punti (invece di 4) per la vittoria, 3 punti (invece di 2) per il pareggio, 0 punti per la sconfitta; un eventuale punto di bonus sia per avere realizzato almeno quattro mete in un incontro e un ulteriore eventuale punto di bonus per la sconfitta con sette o meno punti di scarto.
^(EN) Japan qualify for RWC 2011, in Rugby World Cup, World Rugby, 22 maggio 2010. URL consultato il 29 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2011).