«The price of Conceptual Art's entry into the polite society during the 70s was surrender of its abrasiveness and anomalousness. By the middle of the decade much of what had been the Conceptual Art movement was transformed into a 'radically responsible' publicity through appropriation of the methods of semiology»
(IT)
«Il prezzo dell'ingresso dell'Arte Concettuale nella società educata durante gli anni '70 fu l'abandonno della sua abrasività e incongruenza. Verso la metà del decennio, gran parte di ciò che era stato il movimento dell'Arte concettuale fu trasformato in una pubblicità "radicalmente responsabile" attraverso l'appropriazione dei metodi della semiologia»
(Art & Language, The Paintings, New York, 1987)
Art & Language è una collaborazione di artisti concettuali che ha subito molti cambiamenti da quando è stata creata alla fine degli anni sessanta. Il gruppo è stato fondato da artisti che condividevano il desideriodi combinare idee e preoccupazioni intellettuali con la creazione artistica. Il primo numero del giornale del gruppo, Art-Language, fu pubblicato nel novembre del 1969 a Chipping Norton, in Inghilterra, e ebbe un'influenza importante sull'arte concettuale negli Stati Uniti e nel Regno Unito.[1][2]
Gli esordi
Il gruppo Art & Language è stato fondato nel 1967 nel Regno Unito da Terry Atkinson (nato nel 1939), David Bainbridge (nato nel 1941), Michael Baldwin (nato nel 1945) e Harold Hurrell (nato nel 1940). Questi quattro artisti iniziarono la loro collaborazione intorno al 1966 mentre erano insegnanti d'arte a Coventry.[3] Il nome del gruppo derivava dal loro giornale, Art-Language The Journal of conceptual art, all’inizio creato come una conversazione di lavoro nel 1966. Il gruppo era critico nei confronti di quelle che all'epoca erano considerate le pratiche del corrente prevalente dell’arte moderna. Nelle loro conversazioni di lavoro, hanno creato l'arte concettuale come parte delle loro discussioni.[4]
Tra il 1968 e il 1982, il gruppo riunì quasi cinquanta persone. Tra i primi a raggiungere il gruppo c'erano critici e storici dell'arte, Charles Harrison e l'artista Mel Ramsden. All'inizio degli anni '70 raggiunsero il gruppo persone come Ian Burn, Michael Corris, Preston Heller, Graham Howard, Joseph Kosuth, Andrew Menard e Terry Smith. Seguirono due collaboratori di Coventry, Philip Pilkington e David Rushton. Il relativo grado di anonimato all'interno del gruppo continua ad avere un significato storico rilevante nella comunità artistica. A causa dell'incertezza delle liste esatte dei membri, è difficile sapere non solo chi erano tutti i contributori, ma anche quali fossero i loro esatti contributi.
Il primo numero di Art-Language The Journal of conceptual art[5][6][7](Volume 1, numero 1, maggio 1969) è sottotitolato The Journal of Conceptual Art. Con il secondo numero (Volume 1, Numero 2, febbraio 1970), divenne chiaro che c'erano opere d'arte concettuali e artisti concettuali che non si riconoscevano nella rivista. Per capire meglio lo scopo della rivista, il titolo fu abbandonato. L'Art-Language aveva tuttavia portato alla luce l'inizio di un nuovo movimento artistico.[8] Fu la prima pubblicazione a identificare un'entità pubblica chiamata Arte Concettuale. Il giornale è stato il primo del suo genere a servire gli interessi teorici e conversazionali di una comunità di artisti e critici, che erano anche i suoi produttori e utenti. Mentre quella comunità era lontana da un accordo unanime su come definire la natura dell'arte concettuale, i redattori e la maggior parte dei suoi storici contributori condividevano opinioni simili su altri movimenti artistici. L'arte concettuale denunciava da una parte la burocrazia e lo storicismo del modernismo, e dall’altra il conservatorismo filosofico del minimalismo. La pratica dell'arte concettuale, specialmente nei suoi primi anni, era basata principalmente sulla teoria e sulla sua forma, prevalentemente testuale.
Con l'espansione della distribuzione della rivista e delle pratiche di insegnamento degli editori e degli altri collaboratori, la conversazione è cresciuta fino a includere un gran numero di persone. In Inghilterra, nel 1971, artisti e critici tra cui Charles Harrison, Philip Pilkington, David Rushton, Lynn Lemaster, Sandra Harrison, Graham Howard e Paul Wood raggiunsero il gruppo. Nello stesso periodo a New York, Michael Corris lo raggiunse, seguito da Paula Ramsden, Mayo Thompson, Christine Kozlov, Preston Heller, Andrew Menard e Kathryn Bigelow.
Il nome Art & Language è rimasto fragile a causa delle varie interpretazioni delle opere d'arte prodotte dal collettivo e dello scopo del gruppo. Il suo significato, o la sua strumentalità, variava da persona a persona, da discorso a discorso, da quelli di New York che per esempio hanno prodotto The Fox (1974-1976), a quelli impegnati in progetti musicali e a quelli che hanno continuato l’edizione del giornale. I membri non andavano d'accordo e, nel 1976, c'era un crescente senso di divisione che alla fine portò a individualità in competizione e a preoccupazioni diverse.
Durante gli anni '70, Art & Language ha affrontato questioni sulla produzione artistica e ha tentato di passare dalle forme convenzionali di arte "non linguistica", come la pittura e la scultura, a opere più teoricamente basate sul testo. Il gruppo ha spesso assunto posizioni critiche contro le opinioni prevalenti di critici come Clement Greenberg e Michael Fried. Il gruppo Art & Language che ha esposto nel 1972 alla mostra internazionale della Documenta 5 comprendeva Atkinson, Bainbridge, Baldwin, Hurrell, Pilkington, Rushton e Joseph Kosuth, editore americano di Art-Language. Il lavoro consisteva in un sistema di archiviazione di materiale pubblicato e diffuso dai membri di Art & Language.
New York Art & Language
Alla fine degli anni 60’, Burn and Ramsden hanno co-fondato The Society for Theoretical Art and Analysis in New York. Raggiunsero Art & Language nel 1970-71. New York Art & Language si frammentò dopo il 1975 per via di disaccordi sui principi di collaborazione. Karl Beveridge e Carol Condé, che erano stati membri periferici del gruppo a New York, sono tornati in Canada dove hanno lavorato con sindacati e gruppi comunitari. Nel 1977, Ian Burn tornò in Australia e Mel Ramsden nel Regno Unito.
Tardi anni 70
Alla fine degli anni '70, il gruppo fu sostanzialmente ridotto a Baldwin, Harrison e Ramsden con la partecipazione occasionale di Mayo Thompson e del suo gruppo The Red Crayola. L'analisi politica e lo sviluppo all'interno del gruppo hanno portato diversi membri a lasciare il gruppo per impegnarsi in politica e occasionalmente nell'attivismo. Ian Burn tornò in Australia, per raggiungere Ian Milliss, un artista concettuale che collaborava con i sindacati fin dai primi anni '70, e che era attivo in Union Media Services, uno studio di design basato su iniziative sociali con scopo di sviluppare i sindacati. Altri membri del Regno Unito si dedicarono ad attività creative, accademiche e talvolta "politicizzate". All'inizio degli anni '70 c'erano una trentina di membri. Il gruppo Art & Language ha enfatizzato l'uso del linguaggio nella teoria secondo cui il linguaggio è la base da cui nascono idee e concetti. La loro filosofia era che il linguaggio permettesse di indicizzare parole che appaiono, scompaiono, e per alcuni addirittura persistono, permettendo così a spettatori e artisti di analizzare l'evoluzione di una parola proponendo diverse definizioni.
The Object-Language. The Art-Language. The Ascribing of Responsibility
Thirty-Nine Negatives Categories
Notes Towards "From an Art-Language Point of View"
Six Negatives
The Art of David Bainbridge
The Art of Terry Atkinson
1969
A Point of Reference is a Product of Discourse
Concerning Interpretation of Bainbridge/Hurrell Models
Concerning the Form of Some of the Works and Some of the Form of Some Other Works
Frameworks Appendix
Information Position 001
Ingot
Intensionality and Ascription of Responsibility
Introduction to Discourse
Is Art What Art Says?
Lecher System
Ontological Fragments
Paradigms. Draft 2
Textbook – Project Semantics
The Art of David Bainbridge: Introduction to Discourse
The Literate and the Non-Literate
Anthropology
Describing Things
Notes-Reference to Machine Itself
The Theory of Art
Fragments of Some notes Towards a Correct Textbook
1970
Art and Antinomicness
"Art" and Language
Existential References. Art Object
Fondations of Arithmetic-Frege
Handbook on Models. The Relativity of Emotion
Handbook to "Ingot"
Identity
Intension II:: Draft for a Book Section
Lecher System
"Moral Law" Propadeutic 1.00
Noisy Channel: A
Notes on Analyses
Numbers
Ontological Fragment
The Grammarian
This is Semantics
Notes on M1
Theories of Ethics
1971
Artforum Annotations (Comparative Models)
Authorship
Comparative Models
Exhibition of lectures
Latin Index
Notes on 'De Legibus Naturae
Notes on "Pragmatics I"
Olivet Discourse
Suggestion for a Map
Village Explanation: On Norbert Weiner on the Role of the Intellectual and the Scientist
Frameworks Retrospect
Notes on Mapping and Indexing
The Moral Law
Theories of Ethics and Meaninglessness
Topological Notebook
Transformational Matrices
1972
A Dithering Device
Art as an Activity which the Artist Enjoys
Comparative Models
Documenta Memorandum (Indexing)
Index 01
Index 02
Index of a Discussion
Index or What?
Information and Markov Chains
Mapping and Filling
Materialism – from "The Fourth International"
Schema for Art Models
Translation Piece I-V
Village Explanation, no.2-no.5
The Turin Index
Notes for a Lecture
1973
A Fragment of a Model for Rigour: "Ontology"
All Friends Together
Art and Its Cultural Context
Art Theory and Scientific Theory
Blurting in Art & Language
Hybridity Resonance
Index 02 (Bxal) Indexical Fragments
K Index
Li Proceedings Index
Logical Construction
Notes on 77 Sentences
Notes on Hand Book Project
Studies for an Art & Language Index
Transcription
Village Explanation, no.5-no.8
77 Sentences
Index Printout
Charles Harrison Talking to Michael Baldwin. An Incomplete Index
1974
77 Sentences
A Point of Reference is a Product of Discourse (Surf)
Ask Yourself Which is the Index
Corrected Slogans Music-Language
Map of War/Blurt A & L
Dialectical Materialism
Emma
Exemplary Guide to the Aviation Industry 001.1
Fine Art Has No History
Going-on Douglas Haig
Going-on, Going-on
Heuristic Sketches for Hell vs Bedlam
Historically Proper Names
I can't Think: Fear, Death, etc.
Index Printout
Index 02 (Bxal): Indexical Fragments
Internal Description as External Description
K Formulae
P of H S
Printing or Writing
Projekt 74 Index
Reference Points
Remember the Somme – Douglas Haig
Self-Superseding Strategy... Or the Given Political Moment
Surf as a Function
The Machine Appropriated
The Masses are the Decisive Force in All Social Change
The Paradox of Drawing as an Ideological Resource 1 & 2
The Phenomenology of Asking a Question About a Given Item
The "Red Lattice" Problems
Threshold Agreement
Transformational Matrix
Transmitted Recipe Knowledge
1975
Blindness
Dialectic and Unsightly Drinking: Art Galleries and the Putative Sites of Non-Trivial Conflict
Indexing Project
Internal Evidence Suggests a Kempis / Lowenheim-Skolem Paradox Alone
Art & Language Attacks on Socialist Artists
Corrected Slogans: Paper Music
Good Evening... It is Modern amusements-Time Again
Posters for The Fox
Print (Section A, Questionnaire)
Shouting Men
Singing Men
The Notion of Conditioning Persuasion and the Notion of Consciousness
Village Explanation no.9-no.10
1976
Above Us The Waves (A Fascist Index)
Illustrations for Art-Language Vol.3 Nr.4
Corrected Slogans
Dialectical Materialism
Notes
Posters for the Fox
School Poster
1977
Ten Postcards
Ten Posters: Illustrations for Art-Language
Our Progress Lies in Hard Work
Born in Flames
1978
Born in Flames
Flags for Organisations
Ils donnent leur sang, donnez votre travail
Le Monde bestorne
1979
Art & Language in Disguise
Etudes pour "Portraits of V.I. Lenin in the Style of Jackson Pollock"
Portraits of V.I. Lenin in the Style of Jackson Pollock
1980
Born in Flames
Portraits of V.I. Leni in the Style of Jackson Pollock
Etudes pour "Picasso's Guernica in the Style of Jackson Pollock"
Picasso's Guernica in the Style of Jackson Pollock
1981
Etudes pour "Gustave Courbet's "Burial at Ornans" Expressing..."
Gustave Courbet's "Burial at Ornans" Expressing...
Victorine
Raped and Strangled by the Man who forced her into Prostitution: A Dead Woman Drawn and Painted by Mouth
Attacked by an Unknown Man in a City Park: A Dying Woman; Drawn and Painted by Mouth
A Man Battering his Daughter to Death as she Sleeps: Drawn and Painted by Mouth
Etude pour "Index: The Studio at 3 Wesley Place Painted by Mouth
Kangaroo?
1982
Etudes exécutées à la bouche pour "Index: The Studio at 3 Wesley Place Painted by Mouth"
Etude pour "Index: The Studio at 3 Wesley place illuminated by an Explosion Nearby
Etude pour "Index: The Studio at 3 Wesley Place Showing the Position of Embarrassements
Index:_The Studio at 3 Wesley Place Painted by Mouth version I et II
Index:_The Studio at 3 Wesley Place in the Dark
1983
Art & Language Paints a Picture
Index: The Studio at 3 Wesley Place Illuminated by an Explosion Nearby I-VII
Impressionism Returning Sometime in the Future
1984
Impressionism Returning Sometime in the Future
1985
Index: Incident in a Museum I à V
1986
Index: Incident in a Museum VI à XVI
1987
Index: Incident in a Museum XVII à XXV
1988
An Incident in a Museum: Study for Hostage
Unit Cure Unit Ground I à X
Hostage I à IX
Hostage: An Incident and a People Flag I à VII
1989
Hostage XIX à XXIX
Hostage α, β, γ, δ
1990
Hostage XXX à LXXX
1991
Hostage LXXXI à LXXXIV
Exit: Now They Are
1992
Index V à XX (Now They Are)
1993
Incident, Now They Are, Look Out
Incident, Now They Are, Elegant
Incident, Now They Are, Next
1994
Incident, Foreground I
Index 11: Background, Incident, Foreground no.I à XXXVIII
1995
1996
Sighs Trapped by Liars
1997
Sighs Trapped by Liars
1998
Sighs Trapped by Liars
A Model for Lucy Grays (Study for Barcelona Wall)
1999
A Picture Painted by Actors
Wrongs Healed in Official Hope
Material Slang
About Reading and Looking
2000
Study for Mother, Father, Monday: Map of the World
Mother, Father, Monday: Map of the World
Mostre e premi
Premi e critiche
Nel 1986, Art & Language è stato nominato per il Turner Prize. Nel 1999, Art & Language ha esposto al MoMA PS1 di New York, con una grande installazione intitolata The Artist Out of Work. Questo era un ricordo di Art & Language's dialogical and other practices, curato da Michael Corris e Neil Powell. Questa mostra ha seguito da vicino l'esposizione revisionista Global Conceptualism: Points of Origin al Queens Museum of Art, sempre a New York. La mostra di Art & Language al MoMA PS1 ha offerto un resoconto alternativo degli antecedenti e del retaggio dell'arte concettuale "classica" e ha rafforzato una versione transatlantica piuttosto che nazionalistica degli eventi dal 1968 al 1972. In una critica negativa della mostra, il critico d'arte Jerry Saltz ha scritto: "Un quarto di secolo fa, Art & Language ha fabbricato un legame importante nella genealogia dell'arte concettuale, ma i gli sforzi ulteriori sono stati così autosufficienti e oscuri che il loro lavoro è ora praticamente irrilevante. "
2006 Il ne reste qu'à chanter, Galerie de l'Erban, Nantes (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2017). (Miroirs, 1965, Karaoke, 1975-2005) et Château de la Bainerie (travaux 1965-2005), Tiercé.
Altre mostre internazionali presentarono le opere di Atkinson e Baldwin (lavorando con Art & Language) conservate nella collezione della Tate nel Regno Unito.[9] Documenti e lavori relativi a New York Art & Language sono conservati presso il Getty Research Institute di Los Angeles. Nel marzo del 2011, Philippe Méaille prestò 800 opere del collettivo Art & Language al Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, noto anche come MACBA.[10][11] Nel giugno 2015, il Consiglio dipartementale di Maine-et-Loire e Philippe Méaille conclusero un contratto di affitto a lungo termine per il castello di Montsoreau per promuovere l'arte contemporanea nella Valle della Loira.
Art Gallery of New South Wales, Sydney, Australia.
Art & Language e il Jackson Pollock Bar hanno collaborato per la prima volta nel gennaio 1995, durante il simposio Art & Language & Luhmann, organizzato dal Contemporary Social Considerations Institute (Institut für Sozial Gegenwartsfragen) di Friburgo. Il simposio di 3 giorni ha visto l'intervento di relatori tra cui Catherine David, che lavorava sulla preparazione della Documenta X, e Peter Weibl, artista e curatore. C'era anche un'installazione teorica di un testo in Art & Language prodotto in playback dal Jackson Pollock Bar. L'installazione è stata interpretata da cinque attori tedeschi che interpretano i ruoli di Jack Tworkow, Philip Guston, Harold Rosenberg, Robert Motherwell e Ad Reinhardt. Usando la sincronizzazione labiale, gli attori hanno usato il testo pre-registrato per una conversazione "Neo Concettuale ". Da questa collaborazione, ogni nuova mostra di Art & Language è stata affiancata da un'installazione teorica del Jackson Pollock Bar.
Carles Guerra, Art & Language Uncompleted The Philippe Méaille Collection. Art & Language, Bartomeu Mari, Fabrice Hergott, Carles Guerra, Matthew Jesse Jackson, Barcellona, MACBA, 2014, ISBN978-8492-5055-24.