Arsenale di Leopoli
L'arsenale di Leopoli, anche noto come arsenale cittadino (in ucraino Міський арсенал?; in russo Городской арсенал?), è una ex struttura militare posta sulla cinta muraria di Leopoli in Ucraina che risale al XVI secolo. Dal 1981 è una sede decentrata del Museo storico di Leopoli.[1][2][3] Storia![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Il monumento architettonico risale alla seconda metà del XVI secolo quando la struttura che ci è pervenuta sostituì un precedente piccolo arsenale che si trovava sullo stesso sito che venne distrutto da un incendio nel 1571. In origine fece parte integrante della cinta difensiva cittadina e nelle sue immediate vicinanze erano presenti torri difensive. Accanto all'arsenale, utilizzato come deposito di munizioni, era presente una fonderia per pezzi di artiglieria appartenente alla famiglia Rohatyn. L'edificio fu attaccato durante la guerra che Carlo XII di Svezia mosse al paese e nel 1704 fu gravemente danneggiato da un incendio ma venne ricostruito in due anni. In breve perse tuttavia la sua funzione difensiva e fu utilizzato come prigione. Durante i moti rivoluzionari della metà del XIX secolo vi furono immagazzinate le armi confiscate alla popolazione di Leopoli. Divenne poi un deposito di grano dell'amministrazione alimentare ucraina e fu utilizzato come magazzino in epoca sovietica. Nel 1973 iniziarono i lavori di restauro che avrebbero permesso di trasformare l'antica struttura in museo, inaugurato il 18 maggio 1981.[1][2][3] Museo dell'arsenaleNelle esposizioni del museo, dedicate in modo specifico alle armi, si conservano esempi e modelli storici delle principali armi utilizzate in territorio ucraino nei secoli precedenti.
Il museo conserva un numero enorme di reperti, oltre 4500 pezzi, e questo lo rende unico in Ucraina.[1][2] Note
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