Questa pagina contiene le armi (stemma e blasonatura) dei pontefici della Chiesa Cattolica Romana. La esistenza di stemmi anteriori all'XI secolo non è accertata. Il primo stemma papale accertato è quello di Bonifacio VIII; gli stemmi precedenti a quello di papa Bonifacio VIII erano stemmi ipotetici di famiglia o di fantasia.
Bandato di rosso e d'oro, col capo d'argento caricato di due leoni affrontati tenenti una rosa su cui è posato un uccello, il tutto di rosso, e sostenuto da un filetto di verde
Bandato di rosso e d'argento e supporta una fascia d'oro caricata di un'anguilla sinuosa, col capo dell'ultimo caricato di una rosa di rosso bottonata d'oro
Bandato di rosso e d'oro, col capo d'argento caricato di due leoni affrontati tenenti una rosa su cui è posato un uccello, il tutto di rosso, e sostenuto da un filetto di verde
Inquartato: nel primo nel quarto d'oro, al leone d'azzurro accostato da dodici torte di rosso disposte in cinta; nel secondo e terzo di rosso, a due fasce d'oro
Di rosso, al leone d'argento, alla cotissa d'azzurro attraversante e cucita ad una fascia in divisa dello stesso e sostenente il capo di rosso, caricato di tre conchiglie d'argento
Partito: nel primo d'oro, al bove pascente di rosso su una campagna ristretta di verde, con la bordura d'oro caricata di otto (3, 2, 2, 1) ciuffi d'erba al naturale; nel secondo fasciato d'oro e di nero
Inquartato: nel primo e nel quarto d'oro, a tre trappole di lupo di verde, disposte 2 e 1; nel secondo e nel terzo d'argento, al leone di nero coronato d'oro
D'azzurro, al cerbiatto coricato su di una pianura al naturale e attraversante alla base le nove spighe di grano disposte a ventaglio a tre a tre, il tutto d'oro
D'azzurro, al leone tenente con la branca anteriore destra un ramo di pero fruttato di tre pezzi, il tutto d'oro, alla cotissa di rosso attraversante caricata in capo di una stella d'oro a otto raggi e in punta da un monte di tre cime d'argento disposto nel verso della cotissa
Inquartato: nel primo e nel quarto d'oro, alla banda doppiomerlata d'azzurro accompagnata da due stelle a otto punte dello stesso caricata di un filetto d'argento; nel secondo e nel terzo d'argento all'albero sradicato di verde
Di rosso, alla colomba posante d'argento e imbeccante un ramo di ulivo al naturale, col capo d'azzurro, caricato di tre gigli d'oro divisi da due verghette di rosso congiunte al capo
Inquartato: nel primo e nel quarto della Rovere: d'azzurro alla pianta di rovere sradicata d'oro, i rami passanti in doppia croce di S. Andrea; nel secondo e nel terzo di Chigi: di rosso al monte di sei cime sormontato da una stella a otto punte, il tutto d'oro.
D'argento, a tre burelle di rosso accompagnate da un leone passante sulla prima e da sei navicelle di incenso, tre sostenute dalla seconda, due dalla terza e una posta nella punta, il tutto di rosso, col capo d'oro caricato di un'aquila spiegata di nero, coronata del campo.
Troncato: nel primo del Capo dell'Impero: d'oro, all'aquila bicipite spiegata di nero, coronata del campo sulle due teste; nel secondo, trinciato d'azzurro e di verde, alla banda d'argento attraversante
Partito: nel primo bandato di rosso e d'argento, col capo d'argento caricato di una rosa di rosso bottonata d'oro e sostenuto da una fascia d'oro caricata di un'anguilla ondeggiante di verde; nel secondo d'azzurro, alla torre di tre palchi d'argento chiusa e finestrata di nero e terrazzata di verde; col capo della Religione Domenicana: d'argento mantellato di nero caricato del cane d'argento coricato su un libro dello stesso, ingollante una torcia accesa e sormontato da una corona all'antica d'oro racchiudente un gambo di giglio fiorito al naturale posto in sbarra, il tutto sormontato da una stella d'argento a otto punte caricata sul mantello
Inquartato: nel primo di rosso, alla croce d'argento; nel secondo e terzo d'azzurro, alla torre di tre palchi d'argento chiusa e finestrata di nero; nel quarto di rosso, a tre sbarre d'argento. Sul tutto uno scudetto d'oro, all'aquila bicipite di nero col volo abbassato (o spiegata) coronata dello stesso sulle due teste, timbrato da una corona d'oro all'antica.
D'azzurro, alla fascia di rosso accompagnata in capo da tre stelle a sei raggi e in punta da un monte di tre cime, il tutto d'oro, col capo dei Francescani Conventuali: d'azzurro a due braccia decussate, le mani stigmatizzate, quello in banda di carnagione e quello in sbarra vestito di nero, sormontate da una crocetta di nero.
Di rosso, alla pianta di giglio fiorita e fogliata al naturale, piantata su di una pianura di verde, curvata dal soffio d'argento del vento Borea di carnagione e movente dal cantone destro del capo; col capo d'argento caricato di tre stelle d'oro a otto punte. Idem, a volte è posto su di un inquartato: nel primo e nel quarto d'oro, all'aquila bicipite di nero spiegata, coronata dello stesso; nel secondo e nel terzo d'azzurro, alla fascia d'argento caricata di tre stelle a sei punte e accompagnata da due gigli d'argento.
Partito: nel primo della religione Benedettina: d'argento, alla croce di calvario doppia fondata su un monte di tre cime e attraversata dalla scritta PAX posta i fascia, il tutto d'oro; nel secondo: trinciato d'oro e di azzurro, alla banda d'argento attraversante caricata di tre teste di moro bendate dello stesso disposte in palo, col capo d'azzurro caricato di tre stelle a 6 punte d'oro, disposte una e due.
Partito: nel primo della Religione Camaldolese: d'azzurro al calice d'oro sormontato da una cometa ondeggiante dello stesso disposta in palo e affiancato da due colombe affrontate d'argento in atto di bere nel calice; nel secondo di Cappellari: troncato d'azzurro e d'argento, alla fascia di rosso attraversante, caricata di tre stelle a sei punte d'oro e accompagnata in capo da un cappello ecclesiastico con due cordoni e due fiocchi di nero
Inquartato: nel primo e nel quarto di Mastai: d'azzurro, al leone poggiante con la branca posteriore sinistra su una palla, il tutto d'oro; nel secondo e nel terzo di Ferretti: d'argento a due bande di rosso
D'azzurro, al cipresso piantato su una pianura, il tutto di verde, alla fascia d'argento attraversante, accompagnata nel cantone destro del capo da una stella cometa d'oro disposta in banda e in punta da due gigli del medesimo
D'azzurro, all'ancora a tre braccia di nero cordonata di rosso, posta in banda sopra un mare ondato al naturale e sormontata nel capo da una stella a sei punte d'oro, col capo di Venezia: d'argento, al leone alato passante, guardante e nimbato, tenente con la branca anteriore destra un libro recante la scritta: PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS e una spada, il tutto d'oro.
Trinciato d'azzurro e d'oro, alla chiesa d'argento tegolata di rosso, chiusa e finestrata di nero, attraversante sul tutto, col capo d'oro caricato di un'aquila nascente di nero.
Troncato: nel primo d'oro, all'aquila col volo abbassato di nero, membrata e imbeccata del campo; nel secondo d'argento, a tre palle di rosso disposte due e una
D'azzurro, alla colomba con la testa rivolta d'argento, imbeccante un ramoscello d'ulivo di verde e posata su un monte di tre cime d'argento, movente da una burella di verde posta su un mare ondato al naturale
Arma alludente: assonanza tra "Pacelli" e pax coeli (colomba con l'ulivo)
Di rosso, alla fascia d'argento, alla torre al naturale chiusa e finestrata di nero attraversante sul tutto e accostata in capo da due gigli d'argento, col capo patriarcale di Venezia: d'argento, al leone alato passante, guardante e nimbato, tenente con la branca anteriore destra un libro aperto recante la scritta PAX TIBI EVANGELISTA MEUS, il tutto d'oro
D'azzurro, al monte di sei cime d'argento uscente dalla punta, sormontato da tre stelle d'oro, disposte una e due, col capo patriarcale di Venezia: d'argento caricato di un leone passante, guardante e nimbato, tenente con la branca anteriore destra un libro recante la scritta PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS, il tutto d'oro
D'azzurro, alla croce patente d'oro, il legno verticale movente dalla linea mediana dello scudo verso il fianco destro, accompagnata nel cantone sinistro inferiore dalla lettera capitale M dello stesso
Di rosso, cappato di oro, alla conchiglia del medesimo; la cappa destra, alla testa di moro al naturale, coronata e collarinata del primo; la cappa sinistra, all'orso naturale, lampassato e caricato di un fardello di rosso, cinghiato di nero
D'azzurro, al disco raggiante e fiammeggiante d'oro (ombra di sole) caricato delle lettere IHS di rosso, la H sormontata da una croce di rosso e in punta, i tre chiodi della Passione di nero (emblema dei gesuiti); il canton destro della punta alla stella a otto raggi (simbolo della Vergine Maria) d'oro; il canton sinistro della punta al fiore di nardo (simbolo di San Giuseppe), pure d'oro, posto in sbarra
^ Maiorano F., Mari S., Gli stemmi superstiti dell’Abbazia di S. Spirito del Morrone e l’enigma di un’insegna trecentesca, in Bullettino della Deputazione Abruzzese di Storia Patria.