Nel gennaio 1977 ruppe anche con il MSI, aderendo al gruppo parlamentare scissionista Democrazia Nazionale, senza però entrare nel nuovo partito DN[8]. Non rieletto con DN nel 1979, lasciò la politica attiva.
Nel 1977 aveva chiesto anche l'iscrizione al Partito Radicale, ma dopo un'accesa votazione il partito gli negò la tessera[9].
Gli ultimi anni
Terminata l'esperienza parlamentare tornò a insegnare all'Università di Palermo.
Riavvicinatosi negli anni Novanta al marxismo[senza fonte], negli anni 2000 Plebe fu editorialista del quotidiano Libero[10]. In un'intervista concessa a Giampaolo Pansa dichiarò d'aver avuto esperienze omosessuali negli anni Settanta[1][3], circostanza confermata dalla giornalista Annalisa Terranova, che ricorda come nel 1977 fosse stato fotografato con un ragazzo nei bagni della Stazione Termini[11].
Fra gli studiosi con cui collaborò, riconosceva come propri allievi Gianni Puglisi, Pietro Emanuele e Piero De Giovanni [3].
Opere
Hegel. Filosofo della storia, Torino, Edizioni di Filosofia, 1949.
La teoria del comico. Da Aristotele a Plutarco, Torino, Giappichelli, 1952.
Gli hegeliani d'Italia. Vera, Spaventa, Jaja, Maturi, Gentile, a cura di e con Augusto Guzzo, Torino, SEI, 1953.
Spaventa e Vera, Torino, Edizioni di filosofia, 1954.
La nascita del comico. Nella vita e nell'arte degli antichi greci, Bari, Laterza, 1956.
Filodemo e la musica, Torino, Edizioni di filosofia, 1957.
Processo all'estetica, Firenze, La Nuova Italia, 1959.
Heidegger e il problema kantiano, Torino, Edizioni di filosofia, 1960.
Breve storia della retorica antica, Milano, Nuova Accademia, 1961.
La dodecafonia. Documenti e pagine critiche, Bari, Laterza, 1962.
Introduzione alla logica formale. Attraverso una lettura logistica di Aristotele, Bari, Laterza, 1964.
Discorso semiserio sul romanzo, Bari, Laterza, 1965.
Estetica, a cura di, Firenze, Sansoni, 1965.
Storia della filosofia. Per il liceo classico, 3 voll., Messina-Firenze, D'Anna, 1966.
Termini della filosofia contemporanea, Roma, Armando, 1966.
La filosofia dei greci nel suo sviluppo storico, II, Da Socrate ad Aristotele, 6.3, Aristotele e i Peripatetici più antichi, a cura di, Firenze, La Nuova Italia, 1966.
Che cosa è l'Illuminismo, Roma, Ubaldini, 1967.
Che cosa ha veramente detto Marx, Roma, Ubaldini, 1967.
Che cosa ha veramente detto Hegel, Roma, Ubaldini, 1968.
Atlante concettuale delle nuove filosofie. [Termini di denunzia, categorie dell'anticonformismo, formule di moda, vecchi concetti in nuove filosofie], Roma, Armando, 1968.
L'estetica italiana dopo Croce, Padova, RADAR, 1968.
Che cosa è l'estetica sovietica, Roma, Ubaldini, 1969.
Che cosa è l'espressionismo, Roma, Ubaldini, 1969.
Dizionario filosofico, Padova, RADAR, 1969.
Storia del pensiero, 3 voll., Roma, Ubaldini, 1970.
Filosofia della reazione, Milano, Rusconi, 1971.
Quel che non ha capito Carlo Marx, Milano, Rusconi, 1972.
Il libretto della Destra, Milano, Edizioni del Borghese, 1972.
A che serve la filosofia?, Palermo, Flaccovio, 1974.