Area naturale protetta di interesse locale del Monteferrato
L'ANPIL del Monteferrato è un'area naturale protetta riconosciuta dal 1998 che interessa una parte del territorio collinare e montuoso della provincia di Prato TerritorioL'area protetta occupa una superficie di 4.486 ha.[1] nel Monteferrato, una struttura montuosa formata dalle quattro cime di Poggio Ferrato o Monte Chiesino, di 420 m sl.lm., di monte Mezzano, di 390 m s.l.m., di Monte Piccioli di 363 m s.l.m., e Poggio Pe'Parte di 263 m s.l.m i quali si ergono rispettivamente nei comuni di Montemurlo, Prato e Vaiano. All'interno dell'ANPIL ricade interamente il sito di interesse comunitario "Monteferrato e Monte Iavello", di 1.391 ha, un'ulteriore forma di tutela istituita per proteggere tre tipi di habitat: i terreni calcarei erbosi a Alysso-Sedion albi, le rupi a Sedo dasyphylli-Asplenietum cuneifolii e le lande secche[2].
FaunaNell'area del Monteferrato sono presenti varie tipologie di mammiferi come cervi, caprioli, daini, cinghiali, lepri, donnole, faine, puzzole, tassi, volpi, toporagni, istrici, e pipistrelli orecchioni, sono presenti anche molte specie di uccelli nidificanti come il picchio verde, il martin pescatore, la poiana, l'albanella e l'airone cenerino che si può incontrare lungo il torrente Bagnolo. Nel mese di dicembre 2021, alcune fototrappole poste all'interno dell'area protetta sono riuscite a catturare immagini di un esemplare di sciacallo dorato: si tratta del primo avvistamento dell'animale in Toscana. FloraNote
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