Arctogadus glacialis
Arctogadus glacialis Peters, 1872) è un pesce osseo marino della famiglia Gadidae. Si tratta dell'unica specie del genere Arctogadus. Distribuzione e habitatL'areale copre il mar Glaciale Artico (soprattutto occidentale) e la parte occidentale dell'Oceano Atlantico settentrionale. È presente anche lungo le coste groenlandesi settentrionali[1]. La sua presenza è di solito associata al ghiaccio marino. Sta di solito lontano dalle coste, spesso sul bordo della piattaforma continentale, a profondità comprese tra 0 e 1000 metri[1]. Ha abitudini pelagiche[2]. DescrizioneA. glacialis ha corpo abbastanza slanciato, con testa grande. La bocca è piuttosto ampia, l'occhio grande. La mascelle sono quasi della stessa lunghezza, con la mandibola leggermente più sporgente. La bocca è armata di denti robusti. Il barbiglio sul mento tipico di molti Gadiformes è molto piccolo o manca del tutto. Tre pinne dorsali e due pinne anali, tutte separate da uno spazio. La pinna caudale è arrotondata ma con una intaccatura centrale. La linea laterale non è continua ma interrotta fraquentamente, a "tratteggio". I canali sensoriali della linea laterale non si estendono sulla testa[1][2][3]. Il colore del dorso è brunastro, che diviene argenteo nella parte ventrale. Le pinne impari sono scure[3]. La taglia massima nota è di 32,5 cm[1]. BiologiaAlimentazioneBasata su crostacei e altri pesci (soprattutto Boreogadus saida)[1][3]. RiproduzioneLe femmine raggiungono la maturità sessuale a 3 o 4 anni di vita[3]. PescaLa specie ha scarso valore commerciale[1]. Viene pescata con reti a strascico tra 230 e 930 metri di profondità[2]. Non ha importanza per il consumo umano, ma viene impiegata nell'industria per la produzione di farina di pesce e olio di pesce[2][3]. NoteAltri progetti
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