Sede arcivescovile è la città di Ernakulam, nella corporazione municipale di Kochi, dove si trova la cattedrale di San Francesco d'Assisi. A Varappuzha, attuale nome di Verapoly, sorge la basilica minore ed ex cattedrale dedicata a Nostra Signora del Carmelo e San Giuseppe. A Vallarpadom, nel comune di Kochi, si trova la basilica minore e santuario nazionale di Nostra Signora della Mercede.
Il primo vicario apostolico fu il carmelitano scalzoitalianoGiuseppe Maria Sebastiani, che nel 1663, dopo la sconfitta dei portoghesi ad opera degli olandesi dovette lasciare la missione e far ritorno in Europa. Prima di partire il 31 gennaio 1663 consacrò vescovo l'indiano Chandy Parambil (chiamato Alexander de Campo dagli europei) e gli affidò il governo del vicariato.
Il 13 marzo 1709 assunse il nome di vicariato apostolico di Verapoly.
Dopo la metà del XVIII secolo il vescovo Florencjusz od Jezusa Nazareńskiego istituì il seminario diocesano.
Il 24 aprile 1838 incorporò il territorio delle diocesi di Cranganore e di Cochin, che furono soppresse. Il 10 aprile 1840 furono sottoposti all'autorità del vescovo di Verapoly, da questo momento decorato del titolo di arcivescovo, tutti i fedeli di rito siro-malabarese, in precedenza dipendenti dagli arcivescovi di Cranganore.[3]
Il 15 marzo 1853[4] cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione dei vicariati apostolici di Mangalore e di Quilon (oggi entrambi diocesi). Questa decisione rese definitiva una divisione del vicariato apostolico di Verapoly che, de facto, esisteva già dal 1845.
Il 1º settembre 1886 in forza della bollaHumanae salutis di papa Leone XIII il vicariato apostolico cedette un'altra porzione di territorio perché fosse ristabilita la diocesi di Cochin e contestualmente è stato elevato al rango di arcidiocesimetropolitana. Il 7 giugno dell'anno successivo, con il breve Post initam, fu istituita la provincia ecclesiastica di Verapoly, che comprendeva come suffraganea la diocesi di Quilon.
Successivamente ha ceduto a più riprese ulteriori porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione di nuove circoscrizioni ecclesiastiche e precisamente:
i vicariati apostolici di Kottayam (soppresso nel 1896) e di Trichur (oggi arcieparchia) il 20 maggio 1887, con i quali l'arcidiocesi perse la sua giurisdizione sui fedeli di rito siro-malabarese;
Nel dicembre del 1904 la sede arcivescovile fu trasferita da Verapoly ad Ernakulam[5] e la chiesa di San Francesco d'Assisi di Ernakulam divenne pro-cattedrale dell'arcidiocesi; fu dichiarata cattedrale nel 1934.
Cronotassi dei vescovi
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.