Arcidiocesi di Drizipara
L'arcidiocesi di Drizipara (in latino: Archidioecesis Driziparena) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaDrizipara, identificabile con Karistiran nell'odierna Turchia, è un'antica sede arcivescovile autocefala della provincia romana di Europa nella diocesi civile di Tracia e nel Patriarcato di Costantinopoli. La città fu conquistata dagli Avari nel 591 e spesso contesa fra Bizantini ed i popoli conquistatori della Tracia. La città aveva una basilica dedicata a sant'Alessandro, che vi era stato martirizzato sotto l'imperatore Massimiano: essa fu bruciata dagli Avari che profanarono le reliquie del santo per carpirne l'argento di cui erano ricoperte. È incerta l'epoca in cui fu eretta la diocesi, forse già nel IV secolo data l'importanza della città. Era arcidiocesi autocefala già nel VII secolo; nella Notitia Episcopatuum attribuita all'imperatore Leone VI (inizio X secolo), dove è chiamata con il nome di Mesene, occupa il 20º posto sulle 49 arcidiocesi del Patriarcato. Non è più menzionata nelle Notitiae del XV secolo. Due soli i vescovi conosciuti di Drizipara nel primo millennio cristiano, Teodoro e Ciriaco, presenti ai concili ecumenici del 553 e del 787. Drizipara è annoverata tra le sedi arcivescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 23 novembre 1967. La sede ha origini nel XIV secolo con il nome Missinensis, trasformatosi in Mysiensis nel XVII secolo. A partire dal XVIII secolo la sede assume il nome Drusiparena, modificato in Driziparena nel 1930. Cronotassi dei vescovi greciCronotassi degli arcivescovi titolariVescovi titolari Missinensis
Arcivescovi titolari di Drizipara
Bibliografia
Collegamenti esterni
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