Apteka Pod Orłem
L'Apteka Pod Orłem (approssimativamente «Farmacia dell'Aquila») è un museo in plac Bohaterów Getta 18 a Cracovia. StoriaFondata nel 1910 da Jozef Pankiewicz, passò al figlio Tadeusz nel 1933.[1] Prima della seconda guerra mondiale era una delle quattro farmacie nel distretto di Podgórze e aveva clienti sia ebrei sia non ebrei; tra i primi era inclusa l'associazione di beneficenza Bikkur holim.[2] Quando nel marzo 1941 i tedeschi crearono a Podgórze il ghetto di Cracovia, l'Apteka rimase l'unica farmacia al suo interno, e Pankiewicz fu l'unico polacco autorizzato ad accedere al ghetto. Gli ebrei residenti usarono il locale come sede di riunioni segrete, e l'Apteka fornì loro rimedi farmaceutici che permisero di evitare la deportazione, come le tinture per capelli per ringiovanire l'aspetto o il luminal per calmare i bambini nascosti o portati fuori dal ghetto celati nei bagagli.[3] Nel corso del sanguinoso trasferimento nei campi di sterminio nel 1942 il personale della farmacia distribuì farmaci e bendaggi gratis, mentre i suoi recessi funsero da rifugio per salvare gli ebrei dalla deportazione. Pankiewicz e le sue assistenti Irena Drozdzikowska, Aurelia Danek e Helena Krywaniuk furono intermediari tra gli ebrei nel ghetto e all'esterno, per lo scambio di informazioni e il contrabbandando di alimenti, e custodirono gli oggetti di valore loro affidati dai deportati.[4] Nel 1983 fu aperta nell'Apteka una piccola mostra storica. Nel 2003 il museo fu ampliato grazie alla donazione del regista Roman Polanski, che era stato prigioniero nel ghetto.[5] Note
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