Apollinare Claudio
Apollinare Claudio, noto anche come Apollinare di Ierapoli (fl. II secolo), è stato un vescovo greco antico, autore di alcuni scritti apologetici. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica che lo ricorda l'8 gennaio come sant'Apollinare. BiografiaVescovo di Gerapoli di Frigia, aveva una profonda cultura letteraria e filosofica e si contraddistinse per l'allontanamento dalla tradizione giudeo-cristiana, anche in relazione alla sua predilezione per il Vangelo secondo Giovanni. Scrisse diversi libri indirizzati ai pagani, due rivolti ai giudei, oltre a scritti sulla verità e sulla pietà[1]. Compose inoltre un'apologia a Marco Aurelio[2]. Le sue opere sono però andate perdute[2]. Le poche notizie che abbiamo su di lui ci sono state tramandate principalmente da Eusebio di Cesarea (Storia Ecclesiastica IV, 27), che scrisse poco dopo il 300, e da altri autori più tardi[3]. CultoVenerato dalla Chiesa cattolica come santo, la sua festa cade l'8 gennaio[3], ma la sua ricorrenza viene festeggiata anche il 7 febbraio[3]. Dal Martirologio Romano: «A Gerapoli in Frigia, nell’odierna Turchia, sant’Apollinare, vescovo, che rifulse sotto l’imperatore Marco Aurelio per dottrina e santità» Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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