Nato a Reggio Emilia il 13 giugno 1665, Pacchioni compì gli studi umanistici nella sua città natale, poi si recò a Roma, dove si dedicò agli studi medici e particolarmente all'anatomia e più tardi divenne allievo di Marcello Malpighi al quale fu poi legato da profonda amicizia.[1]
Dal 1690 al 1693 fu assistente dell'Ospedale di Santa Maria della Consolazione, poi esercitò per alcuni anni la pratica medica a Tivoli, ma nel 1702 tornò a Roma. Grande amico di Giovanni Maria Lancisi, divenne medico dell'Ospedale di S. Giovanni in Laterano e medico primario dell'ospedale della Consolazione.
Si occupò particolarmente dell'anatomia della dura madre e delle sue funzioni. Secondo Pacchioni la dura dovrebbe essere considerata come un tessuto muscolare avente un'oscillazione che serve a spingere il fluido nervoso alla periferia. Nel suo libro Dissertatio epistolaris de glandulis conglobatis durae meningis humanae (Roma 1705) e in un suo contributo alle Effemeridi dell'Accademia Cesarea Leopoldina descrisse le granulazioni aracnoidali che portano il suo nome. A lui si deve pure la descrizione dell'incisura nella tenda del cervelletto. Un'edizione delle sue opere complete fu pubblicata a Roma nel 1741.[1]
^ Brunori A, Vagnozzi R, Giuffrè R, Antonio Pacchioni (1665-1726): pioneer studies on the dura mater, in Annali Italiani di Chirurgia, settembre-ottobre 1992, PMID 1290361.
Bibliografia
Jacopo Chiappelli, Notizie intorno alla vita di Antonio Pacchioni da Reggio, in Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, III (1730), pp. 79-102;
Pietro Capparoni, Lo stato di servizio di Antonio Pacchioni all’Ospedale della Consolazione in Roma ed un suo medaglione onorario, in Rivista di storia delle scienze mediche e naturali, V (1914), pp. 241-245;
Pietro Capparoni, Antonio Pacchioni (1665-1726), in Id., Profili bio-bibliografici di medici e naturalisti celebri italiani dal sec. XV al sec. XVIII, I, Roma 1926, pp. 76-78;
Enrico Benassi, Carteggi inediti fra il Lancisi, il Pacchioni ed il Morgagni, in Rivista di storia delle scienze mediche e naturali, XXIII (1932), pp. 145-169;
Maria Bertolani del Rio, Antonio Pacchioni (1665-1726), in Medici naturalisti reggiani, a cura di Luigi Barchi, Reggio Emilia 1935, pp. 659-667;
Anna Maria Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977, p. 107;
A. Brunori et al., Antonio Pacchioni (1665-1726): early studies of the dura mater, in Journal of Neurosurgery, LXXVIII (1993), pp. 515-518.