Antonio MediciAntonio Medici (Polla, 4 giugno 1967) è un saggista e storico del cinema italiano, coordinatore generale della Scuola d'Arte Cinematografica Gian Maria Volonté e direttore del Premio Cesare Zavattini. BiografiaLaureato in Lettere e Filosofia, con una tesi in Storia e Critica del cinema presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", collabora come critico cinematografico con la rivista “Cinema Nuovo” fino al 1996, con la rivista “Cinema 60” dal 1997 al 2005, con la rivista “Cinecritica” dal 2003 al 2007. Nel 1993 ha contribuito a fondare (e ne è stato presidente fino al suo scioglimento nel 2001) l’Associazione culturale “Ombre elettriche”, tra le prime realtà a promuovere l’educazione al linguaggio cinematografico nelle scuole. Dal 1999 al 2003 ha fatto parte del Comitato scientifico nazionale e del Gruppo nazionale di progetto del “Piano per la promozione della didattica del linguaggio cinematografico e audiovisivo nella scuola”. Dal 1998 collabora con la Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico[1], contribuendo alla realizzazione di ricerche, rassegne, convegni e pubblicazioni. Dal 2006 al 2012 è stato docente di Cinematografia documentaria presso l’Università Roma Tre e di Archivi audiovisivi presso l’Università della Tuscia. Nel 2011 è tra i fondatori e coordinatore generale della Scuola d'arte cinematografica Gian Maria Volonté: una scuola pubblica e gratuita della Regione Lazio, istituita nel 2011, che rappresenta oggi un polo formativo di riconosciuta eccellenza per le professioni del cinema[2]. Dal 2016 è direttore del Premio Cesare Zavattini [3].
Opere
FilmografiaSceneggiatore
Riconoscimenti
Note
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