Antico monastero di San Pietro Martire

Monastero di San Pietro Martire
Edficio in via dei Serragli all'altezza delle distrutte fortificazioni di San Pier Gattolino: in questa zona o comunque tra qui e Porta Romana doveva trovarsi il monastero di San Pietro martire
Stato	Italia
Regione	Toscana
Località	Firenze
Coordinate	43°45′48.38″N 11°14′36.47″E43°45′48.38″N, 11°14′36.47″E
Religione	cattolica di rito romano
Arcidiocesi	Firenze
Inizio costruzione	1418
Completamento	1420
Demolizione	1557

Il monastero di San Pietro Martire si trovava a Firenze in via dei Serragli.

Storia

Beato Angelico, Trittico di san Pietro martire (1428 circa)

Venne fondato nel 1418-1420 per le monache domenicane osservanti (ma alcune fonti lo dicono esistente nel 1312, forse con altre religiose[1]) , legate al monastero maschile di San Domenico di Fiesole, e collocato nel tratto finale di via dei Serragli. In virtù di quel collegamento con gli Osservanti, il Beato Angelico aveva dipinto la pala d'altare per la chiesa del monastero, il cosiddetto Trittico di San Pietro Martire, prima opera documentata pervenutaci dell'autore, oggi al Museo nazionale di San Marco.

Nel 1557 il monastero venne soppresso e demolito per fare spazio alle fortificazioni attorno alla porta San Pier Gattolino. Le monache si trasferirono allora in San Felice in Piazza, portandosi il nome del convento che ancora oggi si chiama ivi "San Pier Martire". Le stesse suore domenicane ospitano oggi una scuola materna ed elementare, con accesso da piazza San Felice.

Note

1. Alberto Busignani e Raffaello Bencini, Le Chiese di Firenze. Quartiere di Santo Spirito, Sansoni, Firenze 1974, p. 149.

Bibliografia

• Guido Cornini, Beato Angelico, Giunti, Firenze 2000 ISBN 88-09-01602-5

Voci correlate

• Trittico di san Pietro martire