Angelo Benedetto RossiAngelo Benedetto Rossi (Montoggio, 1694 – Pavia, 1755) è stato un presbitero e pittore italiano. BiografiaRossi nacque nel 1692 o 1694 a Montoggio, nell'entroterra ligure.[1] Fu forse il migliore allievo di Domenico Parodi[2], divenendo ricercato autore di ritratti e scene storiche.[3] Fu giudicato pittore paziente ma tecnicamente privo di guizzi tali da farlo emergere tra gli altri artisti.[4] L'opera che attirò più l'attenzione dei suoi contemporanei sulla sua arte fu una grande tela realizzata per l'Oratorio del Santo Cristo a San Giovanni Battista (Genova). La tela venne asportata e dispersa durante l'occupazione austriaca di Genova avvenuta nel 1746 durante la Guerra di successione austriaca.[5] Oltre a dedicarsi alla pittura si distinse come autore di burle, emulo del fiorentino Pievano Arlotto.[2] Afflitto dalla gotta, Rossi dovette rinunciare alla pittura e lasciata Genova, si recò a Pavia ove fu insegnante in una scuola per ragazzi.[3] Morì nella città lombarda nel 1755.[3] Opere
NoteBibliografia
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