Angela Vinay«Il Servizio Bibliotecario Nazionale è un sistema decentrato: ogni biblioteca mantiene la sua autonomia decisionale per quanto riguarda la politica degli acquisti, della conservazione e della comunicazione, ma il suo funzionamento è predisposto in modo tale da tenere conto delle risorse delle altre biblioteche mettendo a disposizione le proprie, sia in termini intellettuali (il lavoro dei bibliotecari) che in termini di risorse documentarie.» Angela Vinay (Pavia, 9 giugno 1922 – Montichiari, 28 maggio 1990) è stata una bibliotecaria italiana, ideatrice e promotrice del Servizio bibliotecario nazionale. Inizio carrieraMoglie di Gustavo Vinay, inizia nel 1950 la carriera di bibliotecaria presso la Biblioteca universitaria di Pavia; nel 1956 si trasferisce alla Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele II di Roma dove per 20 anni si occupa di ristrutturazione dell'ufficio accessionamento libri, della collocazione dei materiali, dei periodici e della gestione dei magazzini. Nel 1966 organizza un Centro di pronto soccorso per i libri danneggiati dall'alluvione di Firenze che da Firenze venivano trasportati a Roma. Nel 1968 diventa vicedirettrice della biblioteca e ci occupa del suo trasferimento dalla vecchia sede del Collegio Romano alla nuova sede al Castro Pretorio. Si occupa anche del progetto di automazione della biblioteca[2]. Nel 1973 passa alla direzione della Biblioteca universitaria Alessandrina che riorganizza completamente riqualificandone la qualità dei servizi al pubblico. Direzione dell'ICCUDal 1º luglio 1976 è nominata direttrice dell'Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per l'informazione bibliografica dove avvia il suo progetto di costruzione di un sistema nazionale delle biblioteche[3]. In collaborazione con le Regioni avvia il progetto di censimento automatizzato delle edizioni italiane del XVI secolo (Edit16)[4]. Servizio bibliotecario nazionaleNel 1978 avvia un progetto di automazione delle biblioteche italiane coinvolgendo in una Commissione nazionale bibliotecari di diversi istituti italiani: tra cui Michel Boisset e Corrado Pettenati dell'Istituto europeo di Fiesole, Luigi Crocetti, della Regione Toscana, Susanna Peruginelli della Biblioteca nazionale di Firenze[5], Tommaso Giordano della Biblioteca della Facoltà di Magistero di Firenze. Presenta il progetto di Servizio bibliotecario nazionale al 30º Congresso dell'associazione italiana biblioteche del 1982 a Giardini-Naxos, ricevendone l'approvazione da parte della comunità bibliotecaria[6]. Nel maggio 1984 promuove la sottoscrizione da parte delle Regioni di un Protocollo d'intesa per lo sviluppo del Servizio bibliotecario nazionale[7], cui aderisce successivamente nel 1992 anche il Ministero dell'Università e della ricerca scientifica e tecnologica[8]. Cessa il suo servizio all'ICCU nel 1987. Associazione italiana bibliotecheSocia della Associazione dal 1954, ne è Segretaria dal 1957 al 1960, dal 1974 al 1975 è vicepresidente della Sezione Lazio; diviene presidente nazionale dal 25 maggio 1975 al maggio 1981. Dal 1988 ne è socia d'onore. Dal 1982 al 1990 è direttrice del Bollettino d'informazioni[9]. Onorificenze— 2 giugno 1980
Opere
Una lista completa delle sue opere si trova in Bibliografia degli scritti di Angela Vinay, a cura di Daniela Gigli, in AIB2000, pp. 23-32. Note
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
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